Assorbenti gratuiti, a disposizione di chi ne ha bisogno, a disposizione delle studentesse della Scuola Secondaria di primo grado “Alcide De Gasperi” e di chi frequenta il Centro Giovanile. A Castelnuovo di Porto torna il progetto “Il ciclo non è un lusso“, l’iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale, attraverso Assessorato alla Scuola, Valentina Piredda, e alle Politiche Sociali, Noemi Sabbatini, in collaborazione con la Farmacia Comunale di Castelnuovo di Porto.
“Nessuna studentessa deve sentirsi sola o penalizzata per un fenomeno naturale. Il ciclo non è un lusso” ha spiegato il sindaco, Riccardo Travaglini. Un progetto fatto di gesti semplici, non solo materiali ma culturali: “Parlare di mestruazioni senza tabù – si legge sui social dell’Amministrazione Comunale – sostenere chi è più giovane e promuovere la parità di genere attraverso l’accesso a beni essenziali“.
Un gesto semplice, dicevamo, ma dalla grande valenza. Soprattutto in un momento storico in cui l’educazione sessuale e affettiva nelle scuole italiane è sotto attacco. Un momento storico in cui, invece, c’è bisogno di maggiore consapevolezza, di maggiore conoscenza, di maggiore confronto. Una recente ricerca di WeWorld sottolinea come solo 4 giovani su 100 abbiano ricevuto informazioni adeguate a scuola su questi temi, con quasi la metà, il 48,6%, che si informa principalmente su internet, spesso con contenuti non affidabili e parziali se non addirittura falsi e pericolosi. Sullo stesso ciclo mestruale le conoscenze sono scarse, frammentate e sbagliate: 1 studente su 4 ritiene che non si possa rimanere incinta durante il ciclo mestruale, il 44% crede che l’acqua fredda possa invece bloccare le mestruazioni, mentre per quanto riguarda le malattie sessualmente trasmissibili solo 1 alunno su 2 conosce cos’è il papilloma virus. Più della metà delle ragazze, inoltre, vorrebbe poter parlare liberamente del ciclo mestruale ma si scontra con imbarazzo, tabù e ignoranza. Sensazioni che vengono associate al ciclo da un terzo delle studentesse che hanno partecipato alla ricerca, mentre quasi il 30% si sente imbarazzata ad acquistare prodotti per le mestruazioni.
Ecco perché il progetto del comune di Castelnuovo di Porto è un progetto fatto di gesti semplici, ma dalla grande potenza. Perché tutto è educazione, tutto può essere scuola, tutto può contribuire alla crescita. Anche parlare di assorbenti e offrirli gratuitamente nelle scuole.


















