Il bonus vacanze, previsto all’articolo 183 del decreto Rilancio, introduce un tax credit per le spese sostenute dal 1 luglio al 31 dicembre. Il bonus può raggiungere i 500 per le famiglie di almeno tre persone e scende a 300 nel caso di nuclei da 2 persone e 150 per i single. Il contributo è riconosciuto a tutti i nuclei familiari con reddito ISEE non superiore ai 40 mila euro.

Il credito viene corrisposto per l’80% sotto forma di sconto direttamente da parte della struttura turistica presso cui si soggiorna, ad esempio un b&b o un agriturismo, mentre il restante 20% può essere portato in dichiarazione dei redditi come detrazione fiscale.

Il pagamento, specifica il testo, deve essere documentato da fattura elettronica o documento commerciale, con indicazione del codice fiscale del soggetto che intende fruire del credito. Inoltre, spiega sempre il testo, il pagamento del servizio deve essere corrisposto senza l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici diversi da agenzie di viaggio e tour operator.

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