We Rosa a Monterotondo. UPE e Assessorato alla Cultura organizzano 48 eventi e promuovono un milione di passi contro la discriminazione di genere.

Caterina Manco, Presidentessa dell’Univeristà Popolare Eretina, e Marianna Valenti, Assessore alla Cultura del Comune di Monterotondo, lunedì 24 febbraio alle 12 hanno presentato il programma e la struttura di WeRosa, la tre giorni di eventi culturali che si terrà a Monterotondo tra il 6 e l’8 marzo, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, e per festeggiare i 25 anni dalla nascita dell’UPE.

Tra le vie eretine, in 16 location, dal venerdì alla domenica si susseguiranno 48 eventi organizzati da 30 associazioni locali, dove il teatro, la fotografia, il cinema, la musica, l’arte daranno voce alle donne, alle loro storie e alle narrazioni delle donne di tutte le epoche e di tutte le latitudini

Artiste come Francesca Reggiani con lo spettacolo Souvenir, Stefania Spanò con le tavole della sua Anarkikka, l’installazione del collettivo Non una di Meno, Alessandra Mosca Amapola e Lisa Rosamilia con il reading su Frida Kahlo sono solo alcune di coloro che animeranno Monterotondo per sensibilizzare i cittadini sulle tematiche di genere. 

Uno degli eventi clou si terrà la mattina dell’8 marzo ed è chiamato la Passeggiata in Rosa: se mille persone copriranno la distanza dei mille passi che separano il Duomo dalla sede dell’UPE, si saranno fatti un milione di passi per colmare il gap di genere.

Rivolgendosi ai rappresentanti delle associazioni presenti, l’Assessore Marianna Valenti ha detto che “l’UPE e l’Assessorato alla Cultura hanno mosso una macchia organizzativa enorme e inedita, rispetto al passato; ora si deve muovere la macchina della cultura attraverso l’associazionismo a Monterotondo affinché, attraverso le iscrizioni agli eventi, la popolazione fruisca di cultura, socialità e aggregazione. A fronte di una sottoscrizione, e quindi di un contributo minimo, i cittadini avranno indietro tanto in termini di valori culturali”.

L’assessore si riferiva alle iniziative che sono state ricordate dalla presidentessa Caterina Manca, che ha citato come esempio solo alcune di quelle che costituiscono l’offerta culturale di We Rosa: il Premio Curcio “Contro la violenza di genere”, lo spettacolo teatrale Uxor realizzato da Cantine Tetrali, la proiezione del film L’amore di Mària di Anne Riitta Ciccone, l’installazione Le donne nel parto a cura del Il Melograno, il set fotografico allestito Sei Bella Come Sei; la panchina rossa d’arte di Pietra Barrasso; il video dell’ANPI Donne senza rosseto, dedicato alle staffette partigiane; La musica è il canto della madre del quartetto d’archi de Il Cantiere della Musica; Genialità asimmetriche, vita di donne scienza e musica sotto le stelle;il film Un Amour Impossible di Catherine Corsini; le fotografie di Vittoria Lorenzetti Unsafe: Storie dall’India, DonnArte, un viaggio tra letteratura e arte a cura dell’Associazione La Fabbrica dei Ricordi Felici.

Per partecipare agli eventi, siano essi a numero chiuso o illimitato, occorre registrarsi al sito dell’UPE www.upemonterotondo.com/werosa oppure agli infopoint WeRosa sparsi sul territorio e geolocalizzabili sul sito web.

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