Il Belgio in questo momento sta vivendo la seconda ondata di Covid ed è pronto per un nuovo lockdown. Prima, però, ha voluto istituire la figura del “knuffelcontact“, ovvero il compagno di coccole, che può essere un aiuto davvero importante per mantenere la salute mentale delle persone durante il blocco.

La scelta di istituire il compagno di coccole è stata del primo ministro belga Alexander De Croo che, comunicando il lockdown, ha voluto dare una possibilità in più alle persone per non restare da sole: “Il nostro Paese è in uno stato di emergenza, in molti ospedali le capacità sono già superate e per questo dobbiamo invertire la curva. L’unica risposta è tutelare il sistema sanitario e per farlo bisogna evitare il più possibile ogni contatto fisico” ha spiegato.

Ogni membro della famiglia ha diritto a un ‘compagno di coccole’. Le famiglie potranno invitare a casa un solo ‘knuffelcontact’ alla volta. Non si può ricevere un’altra visita a casa. C’è un’eccezione per le persone che vivono da sole: possono invitare una persona oltre al loro contatto di coccole, ma non contemporaneamente” ha aggiunto il primo ministro.

Misure del genere erano già state introdotte in Olanda e nel Regno Unito.

Sponsor