Sulla discarica di Magliano i comuni della valle Tiberina e Flaminia non arretrano di un passo e anzi rilanciano.
Approvata la delibera, che è stata già inviata alla Regione Lazio e al Consiglio regionale, atto con il quale la Conferenza si impegna: a dar battaglia amministrativa subito ricorrendo al TAR del Lazio; a richiedere al Prefetto di Roma l’istituzione di un tavolo tecnico con il Presidente Zingaretti e il Sindaco della Città Metropolitana di Roma Capitale, per richiedere la sospensione immediata del procedimento di autorizzazione della discarica; a richiedere audizione presso la XIII commissione trasparenza del Consiglio Regionale del Lazio; a richiedere audizione alla commissione ENVI del Parlamento europeo.
È questo quanto deciso lunedì scorso dal Consiglio intercomunale convocato in via straordinaria presso il Palazzetto dello Sport a Fiano Romano che ha visto la presenza di Campagnano di Roma, Capena, Castelnuovo di Porto, Civitella San Paolo, Filacciano, Fiano Romano, Formello, Magliano Romano, Mazzano Romano, Morlupo, Nazzano, Ponzano Romano, Riano, Rignano Flaminio, Sacrofano, Sant’Oreste, Torrita Tiberina. Sindaci, consiglieri, associazioni e comitati: oltre 300 persone.
Santonastaso, oggi siamo tutti Magliano Romano
Il Sindaco di Fiano Romano Davide Santonastaso: “abbiamo voluto convocare questo consiglio come atto politico forte in difesa del nostro territorio– ed ha proseguito dicendo – questo consiglio vuole essere un messaggio alle istituzioni sovracomunali perché il nostro NO alla discarica trovi sempre più adesioni; oggi siamo tutti Francesco Mancini, oggi siamo Magliano Romano, ci schieriamo perché tutto il territorio non debba più rivivere ciò che stiamo affrontando da oltre otto anni”.
Appassionato e coinvolgente l’intervento del Sindaco Francesco Mancini che si è fatto portavoce del disappunto della Conferenza, all’unanimità, sull’incapacità delle diverse istituzioni di gestire i rifiuti di Roma guardando subito alla Provincia come cassonetto per il conferimento.
“La Provincia non può essere l’immondezzaio di Roma e la discarica non è realizzabile – ha dichiarato Mancini – perché quel sito non è idoneo per questioni tecniche già note ma anche per ragioni di tipo politico: la Provincia di Roma non può continuare a pagare l’inefficienza di Città Metropolitana, Comune di Roma e Regione nella gestione dei propri rifiuti e perché il Consiglio Regionale deve prendere consapevolezza della situazione: come Conferenza presenteremo un emendamento alla legge regionale 27/1998 che va a rettificare una stortura evidente e poi vedremo quali forze politiche staranno dalla parte di questo territorio!”.
Manifestazione il 9 marzo presso il Consiglio Regionale
Il Consiglio si è chiuso con l’annuncio della grande manifestazione che si terrà il 9 marzo davanti al Consiglio Regionale del Lazio con la partecipazione di tutti i cittadini e delle realtà associative da anni in piazza contro la discarica di Magliano Romano. La seduta è cominciata con un minuto di silenzio per la perdita di vite umane nel conflitto tra Ucraina e Russia e tramite l’intervento del Sindaco di Capena Roberto Barbetti si è data lettura della proposta da parte dei Sindaci di organizzare in maniera collettiva azioni e mobilitazioni utili a manifestare solidarietà al popolo ucraino esprimendo, al contempo, ferma condanna alla guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali.