A Fiano Romano si chiude in primavera la stagione  di Ottorino Ferilli sindaco per 10 anni. A maggio, probabilmente, la data precisa non e’ stata ancora fissata, si voterà per il rinnovo del Consiglio comunale e per scegliere il nuovo primo cittadino. Finisce un decennio di buona amministrazione, come unanimamente riconosciuto, ma che negli ultimi cinque anni ha perso smalto come unanimamente si conviene. Ha prevalso il richiamo della foresta del localismo, questa la critica diffusa, a discapito del ruolo guida che Fiano ha storicamente svolto nell’area tiberina e oltre.

Freddi i contatti con i sindaci dei comuni limitrofi, che la pandemia Covid ha evidenziato in modo impietoso quando l’amministrazione ha scelto di privilegiare le strutture sanitarie private con sede nel comune, per i tamponi ad esempio, piuttosto che quelle pubbliche e in sinergia con i comuni di Capena e Castelnuovo.

Con gli stessi poi si è recentemente arrivati allo scontro in merito al cattivo funzionamento del Consorzio dei servizi sociali con sede a Formello.

Da superare divisioni a sinistra, e recuperare ruolo guida

Poco si è speso Ferilli come presidente della Conferenza dei sindaci. A pesare anche le divisioni politiche tra Pd e sindaco che quattro anni fa scelse la sinistra del 2% per una candidatura in parlamento. L’assalto al cielo non è riuscito, le divisioni sono rimaste seppure sopite e tenute lontano dall’attività amministrativa. Ora c’è da ricucire lo strappo figlio di questo tempo sconclusionato e recuperare il filo e lo spirito di una storia antica e lucente.

Per farlo il segretario del Pd provinciale, Rocco Maugliani ha scelto un uomo giovane che di quella storia ha coscienza e sentimento: Mauro Alessandri, ex sindaco di Monterotondo ed attuale assessore regionale ai trasporti e mobilità, fan di Francesco Guccini.

L’assessore Mauro Alessandri coadiuverà il circolo locale

“Ho chiesto a Mauro Alessandri, membro della Giunta Regionale e presidente del Partito Democratico della Provincia di Roma, di coadiuvare il circolo di Fiano Romano – scrive Maugliani – per conto della segreteria provinciale nella gestione della fase che ci porterà alle prossime elezioni amministrative. Mauro coordinerà il lavoro del segretario e del direttivo locale nella costruzione del percorso che, con le altre forze civiche e politiche della coalizione, metteremo in campo per individuare la squadra e il candidato sindaco con cui ci presenteremo agli elettori.

Un percorso che, a maggior ragione, ora che il sindaco Ferilli porta a termine il suo secondo mandato, dovrà necessariamente avere come stella polare la salvaguardia dell’unità della coalizione di centrosinistra e la sua capacità di essere inclusiva verso tutte le forze politiche e civiche che condividono la necessità di continuare ad assicurare alla città di Fiano Romano altri cinque anni di buon governo”. L’assessore ha scelto di essere della partita.

Primarie per scegliere il sindaco

Probabilmente si tratta dell’uomo giusto al posto giusto. Il Pd locale da parte sua il 28 dicembre ha calato il ponte levatoio del dialogo con le altre forze politiche e le realtà civiche. Il sindaco si scelga con le primarie – dice il documento – e intanto ci si misuri sulle cose da fare, il famoso programma, che in effetti non sono poche, né facili. Riportare Fiano a svolgere un ruolo di avanguardia in un’area interessata da grandi progetti urbanistici non sarà impresa facile ma è obiettivo obbligato. La scelta di Alessandri segnala che per il Pd le amministrative di Fiano “non sono una vicenda di esclusivo interesse locale”. La sfida è aperta.

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