Con un Rt che secondo l’ultima rilevazione è sceso a 0,79, una minore pressione sugli ospedale e una campagna vaccinale che sta mettendo in sicurezza anziani e fragili, il Lazio è tra le 11 regioni che da lunedì 26 aprile dovrebbero tornare in zona gialla.

La decisione finale sarà presa, come consuetudine, nella giornata di domani, venerdì 23 aprile, dal Ministero della Salute dopo aver ascoltato il Cts.

Come approvato dal Consiglio dei Ministri nella serata di ieri, in zona gialla ritorna la scuola in presenza (ma non per tutti), riprendono le attività all’università mentre bar e ristoranti potranno restare aperti anche a cena, purché all’aperto. Il coprifuoco, per ora, resta alle 22. Già a metà maggio sarà comunque prevista una verifica di tutte queste misure che potrebbero essere allentate.

Nel report dell’Iss della scorsa settimana, oltre la valutazione positiva dell’indice Rt, per il Lazio si sottolineava anche una incidenza scesa in sette giorni da 192 casi ogni 100 mila abitanti a 152. I focolai emersi sono 812, ovvero 206 in meno della scorsa settimana.

La curva dei contagi a Roma nella settimana dal 13 al 16 aprile ha fatto segnare 4433 nuovi positivi, contro i 4528 della settimana precedente e gli oltre 12 mila (sei mila ogni settimana), dal 23 marzo al 5 aprile.

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