Ieri alle ore 13 abbiamo mandato agli Uffici dell’Arpa Lazio una email con tutti gli articoli del Nuovomagazine.com, un piccolo dossier,  sulla vergognosa a pluriennale vicenda dell’inquinamento del Gramiccia.

Abbiamo allegato  testi, foto e tutti i video,  in particolare quelli, molto eloquenti, girati da Daniele Bizzarri, in cui si vede con estrema chiarezza lo scempio, come quel fiume, che pochi metri dopo affluisce nel Tevere, sia utilizzato, da tempo, come fogna per scaricare sostanze inquinanti.

L’Arpa è l’agenzia regionale per la protezione ambientale, il soggetto titolato a fare chiarezza, una volta per tutte, su questa vicenda. L’Agenzia può verificare lo stato degli scarichi, individuare quelli abusivi, verificare il funzionamento del depuratore, sanzionare, imporre di sanare, fare le analisi delle acque, accertare quali sostanze danno origine ad un fenomeno di tale portata. Ripristinare legalità e rispetto su un bene comune prezioso.

Questo il testo dell’email: 

“Vi inoltro 10 articoli relativi allo sfregio che da anni si consuma nel fosso Gramiccia in particolare nel tratto al confine con i Comuni di Capena e Fiano Romano. Il fosso, che dopo un chilometro circa, affluisce direttamente nel Tevere, in località Scorano, si riempie da anni, con continuità, ma senza  orari e giorni fissi, di schiuma derivata da scarichi abusivi. Il fenomeno avviene in modo regolare, senza che si riesca a venire a capo di uno sfregio ambientale di tale portata. Negli articoli allegati ci sono foto e, in alcuni casi, video che non hanno bisogno di commenti. Conosco il valore dell’Agenzia e dunque vi denuncio formalmente questa situazione. Conto su un vostro intervento. Urgente. Questa situazione è ormai insopportabile e non c’è verso di fermarla. Il corso d’acqua Gramiccia ha una lunga storia, un tempo era sacro, persistono nel suo corso ruderi romani e medievali, resti  di antichi mulini, cascate. Ora è una condotta fognaria. Spero, anzi conto, in un vostro intervento per almeno farlo tornare allo stato di  normale fosso. Grazie.

L’Arpa valuta materiali e interventi

L’email è stata inviata agli indirizzi email disponibili in chiaro sul sito dell’Agenzia: al direttore Marco Lupo, direzione.centrale@arpalazio.legalmailpa.it: direzione.gen@arpalazio.gov.it. Ai dirigenti : alberto.manfrediselvaggi@arpalazio.gov.it, carlo.colecchia@arpalazio.gov.it, rossana.cintoli@arpalazio.it, attilio.lestini@arpalazio.gov.it. comunicazione@arpalazio.gov.it.

Abbiamo, questa mattina, verificato che è arrivata a destinazione e che gli uffici Arpa stanno valutando il da farsi. L’iniziativa del nostro giornale, ha i caratteri dell’irritualità. I media hanno il compito di  raccontare, altri quella di verificare se le denunce pubblicate sono fondate e agire di conseguenza, attivando gli enti enti preposti al controllo. In presenza di nessun atto e molto schiuma, abbiamo deciso di non attendere oltre, farlo poteva diventare complicità. Speriamo che i sindaci di Capena e Fiano si attivino formalmente con l’Arpa per richiedere gli interventi necessari a risolvere il problema.  Restiamo in attesa. Dopo questa comunicazione tutto si potrà dire tranne, io non lo sapevo. Da ieri foto e video dello stato del Gramiccia sono sui tavoli dei dirigenti l’Agenzia.

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