La moda è definita sostenibile quando rispetta l’ambiente e le persone. Assicura un’attenzione particolare a tutte le fasi di creazione di un prodotto: dall’idea, alla produzione poi la distribuzione, fino alla vendita.
La sostenibilità implica l’utilizzo di materie prime di qualità, riduzione degli sprechi e un consumo consapevole. Inoltre, questo tipo di moda propone una condizione di lavoro più umana, senza sfruttamento e con una retribuzione più equa.
Per essere sostenibili bastano poche semplici azioni come:
- Leggere le etichette;
- Acquistare capi di qualità;
- Riciclare i vestiti che non usi più;
- Informarsi riguardo i materiali, la produzione e la condizione dei lavoratori di un brand che ti interessa (es. usando l’app Good On You).
Fortunatamente il tema della sostenibilità è stato riconosciuto anche dalle maison di moda più famose seppur con lentezza. Queste hanno dettato un’attitudine iniziale a far acquistare indumenti fatti con materiali riciclati o second-hand in negozi fisici o in rete.
In vista della primavera e dei nuovi trend della stagione ci soffermiamo sui brand totalmente sostenibili. Ecco quali sono i 3 brand attenti all’ambiente di cui non ne potremmo più fare a meno.
ID.EIGHT
Il brand made in Italy ID.EIGHT firmato da Dong Seon Lee e Giuliana Borzillo utilizza scarti alimentari – come foglie dell’ananas e bucce di mele – e plastica riciclata per i lacci, l’etichetta e il nastro. Anche la suola è composta al 30% da gomma riciclata.
Come è stato spigato nel loro sito web: ID sta per identità e EIGHT incarna l’infinito, la capacità di rigenerarsi. Il loro obiettivo è quello di lanciare nel mercato calzature a basso impatto ambientale, fatte con materiali innovativi, unisex e con un design che richiama gli anni ’90.