Nel corso dei quotidiani servizi di controllo del territorio, i Carabinieri della Stazione di Montelibretti hanno arrestato, in flagranza di reato, presso lo scalo Cotral di via Prato dell’Olmo, una coppia di giovani residenti entrambi nel reatino, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di diverso tipo.

In particolare, un 20enne di origine romena e una ragazza italiana di soli 16 anni sono stati sorpresi a trasportare sostanza stupefacente già confezionata in singole dosi per la vendita al dettaglio.

Quando sono stati fermati dai carabinieri per un controllo sul piazzale della fermata del servizio regionale di trasporto pubblico, hanno reagito con nervosismo ed insofferenza. Il motivo di tale atteggiamento è stato presto accertato: le perquisizioni personali eseguite sui due, infatti, hanno permesso di rinvenire in totale 11,5 grammi di cocaina suddivisa in 25 dosi e di 85,5 grammi di hashish.

Solo al rinvenimento dello stupefacente la coppia ha cambiato atteggiamento e si è mostrata collaborativa, ammettendo di aver acquistato lo stupefacente nella Capitale con l’intento di rivenderlo nel piccolo centro del reatino dove vivono, pur rimanendo chiaramente reticenti sul fornitore.

Su disposizione delle competenti A.G., Procura di Tivoli e Procura per i minorenni di Roma, il giovane è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, mentre la minore è stata accompagnata presso il centro di prima accoglienza per minori di Roma. 

Non è la prima volta che i militari della Compagnia di Monterotondo sorprendono spacciatori che utilizzano i mezzi pubblici per trasportare la droga, nell’errata convinzione che in questo modo sono meno soggetti ai controlli delle Forze dell’Ordine.

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