La terza ondata spaventa e la risalita del tasso di positività non fa dormire sonni tranquilli, così il governo Conte valuta un nuovo pacchetto di misure restrittive nel corso di un vertice tra i capi-delegazione.

Ne escono fuori tre scenari, tutti durissimi, validi per otto giorni (dal 24 dicembre al primo gennaio) oppure nei dieci giorni festivi e prefestivi (24-27 dicembre, 31 dicembre- 3 gennaio, 5-6 gennaio), o infine dal 24 dicembre al 6 gennaio.

La prima opzione prevede l’istituzione di una zona arancione nazionale. Il secondo scenario istituisce negli stessi giorni una zona rossa per l’intero Paese. Esiste anche una terza possibilità, più soft, studiata dai giallorossi: affiancare alla chiusura di bar e ristoranti un rafforzamento del coprifuoco per l’intero periodo di festa.

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