Succedono miracoli. I cacciatori non sono più quelli di Cappuccetto Rosso. Allora erano il nemici giurati del lupo furbo e famelico, oggi si ne sono i custodi. Questi fa scoprire il patto siglato a Morlupo tra Andrea Lunerti, presidente dell’Associazione Fratello Lupo e  Roberto Collabolletta, Capo squadra dell’area territoriale di Caccia

E’ bastata una stretta di mano per stabilire che i cacciatori della zona non daranno fastidio al piccolo branco di lupi, probabilmente 3, forse 5, che frequenta le colline tra Capena e Morlupo e immortalata da alcune fototrappole. Il branco spesso si rifugia in una forra incolta nei pressi dell’Azienda “Rifugio del Lupo” del signor Lunerti, che a giorni dovrebbe essere oggetto di un sopralluogo da parte dei guardiaparco di Veio.

I cacciatori lasceranno in pace i lupi ritornati

“La campagna della nostra Associazione Fratello Lupo – dice un post su la pagina fb del Rifugio – per la salvaguardia dei lupi nel nostro territorio ha fatto un importante passo avanti. In seguito al nostro appello per la tutela dei lupi reso noto nei giorni scorsi, il Capo squadra dell’area territoriale di Caccia, Roberto Collabolletta si è incontrato con il nostro Presidente Andrea Lunerti e si è raggiunto un accordo importante: i cacciatori si impegnano a non praticare attività venatoria nella forra dove sono stati individuati esemplari di lupi, sia per tutelare questi animali sia per ragioni di sicurezza, sfruttando altre zone per la caccia. Qualora fosse eccezionalmente necessario avvicinarsi ai terreni limitrofi alla forra, il Capo Squadra si è impegnato personalmente a vigilare perché vi sia il massimo rispetto e attenzione verso la eventuale presenza di lupi. Il Capo Squadra ha accettato di ricevere, come omaggio simbolico per il suo gesto, un piccolo lupo di cartone da parte della nostra Associazione: un omaggio volutamente povero, di cartone, ma di grande significato”. Noi vogliamo credere ai miracoli, Cappuccetto Rosso se ne farà una ragione. 

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