Sono sedici volontarie. Dal 2016 costituiscono l’Associazione Donatori di Coccole e “regalano” abbracci, carezze, ninne nanne, bagnetti e pappe per i piccoli pazienti di Neonatologia dell’Ospedale Maggiore di Parma che non possono lasciare l’Ospedale e ai quali è fortemente necessario il contatto fisico.
Sono presenti in reparto a fianco dei neonati nei momenti di assenza dei genitori.
“I bambini che sono da noi presentano quadri clinici complessi e per questo per loro sono necessarie attività complesse – afferma il direttore della struttura Serafina Perrone – dunque la presenza il più possibile continua rappresenta un supporto importante per permettere l’acquisizione di autonomia e stimolare lo sviluppo neuromotorio, per il quale il contatto e la relazione sono fondamentali”.