Cento husky in abbandono nel simil castello affacciato sulla A1, due o tre deceduti di stenti. Questa la scena  horror che si sono trovati davanti, oggi, i Carabinieri forestali di S.Oreste, quelli della stazione di Ponzano, funzionari del  servizio veterinario della Asl 4 nella sede di un allevamento a Ponzano.

Una costruzione merlata ben visibile sulla A1 prima dell’uscita per  del paese tiberino e Soratte, a pochi chilometri dall’ingresso Roma Nord. Le forze dell’Ordine erano state allertate da numerosi cittadini che segnalavano la presenza di molti husky in giro per le campagne intorno allo stabile, dentro l’area, in ogni caso fuori dai recinti.

A decine riparati in casa

A decine erano sparsi nei tre piani della casa dove erano entrati in cerca di riparo dal caldo torrido di questi giorni. Escrementi dappertutto. All’origine del degrado sembra l’assenza del proprietario ricoverato nei giorni scorsi in un ospedale romano in seguito ad una caduta.

Nella costruzione è rimasta la madre che però, evidentemente, non ce l’ha fatta a badare  ai bisogni dei tanti cani dalla folta pelliccia, che così hanno invaso la proprietà in cerca di ombra, acqua, cibo. I Carabinieri hanno preso atto della situazione e cercato una soluzione per salvaguardare gli animali prima di procedere alla nomina del sindaco come custode giudiziario dei 100 cani da slitta cresciuti nella Valle del Tevere. Alla fine della giornata sembra sia stata individuata la sorella del proprietario disponibile a prendersi carico dell’allevamento e dare ristoro agli animali, cani miti che in questi giorni si avvicinavano volentieri alle persone. Cercavano acqua, e forse, chiedevano aiuto. 

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