Vasco Rossi, Gianni Morandi, Zucchero, Pino Daniele, Caterina Caselli, Litfiba, Biagio Antonacci, Fiorella Mannoia, Edoardo Bennato e tanti altri artisti del panorama della musica italiana ed internazionale sono stati protagonisti nel corso degli anni della storia del concerto più grande ed importante della Città Eterna. Siamo arrivati alla 29 esima edizione di un appuntamento irrinunciabile per i romani, ma anche per chi viene dalle altre regioni dell’Italia, per assistere a quello che è conosciuto da tutti come il Concertone.


A cantare la sicurezza sul lavoro, l’occupazione, i salari, il rispetto e la solidarietà saranno 30 artisti tra cui gli ex Otago, Manuel Agnelli, Zen Circus, Daniele Silvestri. A coronare lo spettacolo sarà la presenza di una star del calibro di Noel Gallagher ex Oasis che con la sua band High Flying Birds farà certamente vibrare e scatenare la piazza.
Il Concertone è una vera e propria maratona musicale con inizio pomeridiano fino a notte fonda per la gioia degli appassionati.

Per molti anni in Italia il Primo maggio è stato contrassegnato da faziosità politiche, mentre solo dagli anni ‘70 si è trasformato in una vera e propria festa senza nessuna distinzione, appartenenza o colore di partito.

Le organizzazioni sindacali Cgl, Cisl e UIL, come ogni anno sono le promotrici dell’evento, che si realizza anche grazie alla collaborazione del Comune di Roma Capitale.

Musica e temi sociali indissolubilmente legati nella giornata in cui il lavoro ha un ruolo centrale e le battaglie dei lavoratori a 100 anni di distanza si rinnovano e vengono rivendicate in un giorno di festa.

La musica è prepotentemente protagonista nel ricordo dei “Martiri di Chicago”simbolo della lotta della metà dell‘800, per la rivendicazione di troppi diritti negati come la riduzione dell’orario di lavoro.


Tre giorni di protesta che segnarono una battaglia tra scioperanti e polizia dove persero la vita 11 persone, ricordata come il massacro di “HayMarket”. La celebrazione della festa del lavoro non a caso viene onorata il primo maggio ossia l’inizio della protesta dei lavoratori sfruttati e mal pagati.

La musica è l’arte che è più vicina alle lacrime e alla memoria.
(Oscar Wilde)

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