Un inizio di stagione difficile, una rimonta straordinaria ed alla fine la salvezza diretta raggiunta all’ultima giornata: non è la trama di un film, ma l’andamento della prima stagione in Serie D del Real Monterotondo Scalo.

La squadra del patron Bruno Saccà continua a stupire il panorama calcistico laziale e non solo, riuscendo ad affermarsi anche alla prima esperienza nella categoria Interregionale.

Real Monterotondo Scalo vs Gladiator: gol su rigore a favore degli ospiti @Tiburno

Chi lo avrebbe mai detto: la stagione inizia nei peggiori dei modi. Dopo l’eliminazione al turno preliminare di Coppa Italia contro il Flaminia Civitacastellana, le prime sei giornate del Girone G di Serie D vedono gli eretini conquistare un solo punto, frutto del pareggio a reti bianche in casa dell’Ostiamare e cinque sconfitte che non lasciano troppo spazio a giustuficazioni.

 

La prima svolta arriva proprio al termine della 6a giornata: le strade di mister Attilio Gregori (protagonista della cavalcata dei rossoblù in Eccellenza) ed il Real Monterotondo Scalo si dividono e la squadra viene affidata a Fabrizio Paris.

Il “Pierangeli” può esultare: arriva la prima vittoria

L’allenatore reatino si rimbocca le maniche, credendo fin dall’inizio nelle qualità della rosa: nella prima uscita con Paris in panchina arriva un altro punto, frutto dello 0-0 in terra sarda in casa dell’Arzachena. Alla 10° giornata, arriva la prima vittoria in campionato: il Real sembra trasformato e non lascia scampo all’Atletico Uri. Al triplice fischio dell’arbitro il tabellino dice 3-0.

Vincere aiuta a vincere: il Real non ha nessuna intenzione di fermarsi ed ecco che infatti arrivano altre due vittorie contro Muravera (la prima in trasferta) ed Insieme Formia. La striscia di risultati utili non si ferma e prosegue contro altre due dirette concorrenti per la salvezza: in Sardegna arriva il terzo 0-0 stagionale contro il Carbonia, allo stadio “Pierangeli” gli eretini ottengono un’altra vittoria di misura contro il Lanusei.

Al termine del girone d’andata, il Real ha 15 punti in altrettante partite. Due in meno da quante previste in calendario a causa dei rinvii delle gare per Covid-19.

Il girone di ritorno inizia per i rossoblu, quasi un mese e mezzo dopo (a causa del rinvio anche della 18° giornata contro il Cassino): la squadra è profondamente cambiata nei suoi elementi. Arrivano nuovi giocatori che si riveleranno fondamentali per la stagione del Real Monterotondo Scalo: uno su tutti Sebastiano Svidercoschi, talento classe ’99 che ha trascinato gli Eretini grazie alle sue undici reti in maglia rossoblu.

Real Monterotondo Scalo – Ostiamare @Claudio Spatolini

Dopo la sconfitta in casa del Gladiator, arriva un altro successo interno fondamentale contro l’Ostiamare, con il risultato di 2-1, che rilancia il Real Monterotondo Scalo in zona play-out.

Sembra però una speranza vana. Il sogno della salvezza diretta sembra svanire dopo le sconfitte contro Aprilia, Torrese ed Arzachena: il Real è a quota 19 punti (con due partite in meno), in bilico tra la retrocessione diretta e la zona “arancione” dei play-out.

 

Esultanza Real Monterotondo Scalo – Nuova Florida 3-2

Ma come una fenice che risorge dalle sue ceneri, gli eretini riescono ad inanellare un’altra serie straordinaria di successi che rilanaciano il Real Monterotondo Scalo in classifica. Cinque vittorie consecutive, tra cui quella contro la “seconda della classe”, il Team Nuova Florida, che portano la compagine rossoblu fuori dalla zona play-out per la prima volta in stagione.

Nelle ultime giornate la fatica si fa sentire: il Real frena contro l’Insieme Formia e cade in casa contro il Giugliano che proprio sul terreno di gioco dello stadio “O. Pierangeli” festeggierà la matematica promozione in Serie C.

La salvezza potrebbe arrivare già alla penultima giornata, ma la rimonta (da 2-0 a 2-2) del Cynthialbalonga nell’ultima partita casalinga rovina la festa ai (sempre) numerosi presenti tifosi del Real Monterotondo Scalo.

Oggi, in un caldo mercoledì di maggio, il Real conquista la salvezza diretta grazie alla vittoria per 3-0 in casa della Vis Artena. Un risultato incredibile se si pensa a come tutto era iniziato.

Questa società, con solo 11 anni di storia alle spalle, sta scalando le classifiche del calcio regionale e nazionale, partendo dal gradino più basso della piramide calcistica italiana (la 3a Categoria). Se è un sogno, non svegliate il popolo eretino ed il Real Monterotondo Scalo.

Luca Pellegrini

 

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