Stop al mega polo logistico di Riano. La Regione ha rispedito al mittente, archiviandolo, il progetto per la realizzazione del grande impianto di smistamento merci da realizzare in una cava dismessa di Piana Perina.

Non c’è stata alcuna valutazione nel merito da parte dei tecnici regionali perché l’elaborato presentava criticità di fondo. Quella fondamentale, l’aver ricompreso nel perimetro dell’intervento terreni di proprietà pubblica cioè dell’Ente Maremma.

Spiega il sindaco Luca Abbruzzetti: “L’esame del progetto si è fermato, per così dire, alla verifica degli elementi fondamentali tra cui la proprietà dell’area. I tecnici della società proponente hanno inserito l’impianto su due strisce di terra che per quanto marginali, sono di proprietà pubblica cioè dell’Arsial. Inoltre, la Regione ha dato indicazione di esaminare il progetto con la procedura Vas (Valutazione ambientale strategica), molto più articolata e lunga del metodo Paur. Dunque, come nel gioco dell’Oca si torna al punto di partenza. I proponenti valuteranno ora se ripresentare il progetto  integrandolo con i documenti mancanti o gettare la spugna”.


Si riaprono dunque, oggettivamente,  gli spazi di un confronto tra cittadinanza, sindaco e amministrazione su un tema che negli ultimi due anni ha surriscaldato l’opinione pubblica rianese.  

Gongola Riano Aria Pulita

Gongola il movimento Riano Aria pulita: “Non sappiamo ancora se tutto ciò metterà finalmente la parola fine a questo scellerato progetto al centro di Riano ma oggi, attraverso la Determina di Archiviazione n° G00597, la Regione Lazio ha archiviato il Procedimento di Paur che ci tiene col fiato sul collo da quasi 2 anni!

L’opposizione canta vittoria: “L’avevamo detto”

Soddisfatti i consiglieri comunali d’opposizione Simone Pascucci,Fabrizio Misuraca, Francesco Macioce e Roberto Assogna, che parlano di vittoria: “Raggiunta innanzitutto grazie alla tenacia, alla caparbietà, alla determinazione dei 𝐆𝐫𝐮𝐩𝐩𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐨𝐩𝐩𝐨𝐬𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 – 𝐑𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐌𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐞 𝐑𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐀𝐧𝐧𝐨 𝐙𝐞𝐫𝐨, con il prezioso supporto e contributo delle iniziative del 𝐂𝐨𝐦𝐢𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐑𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐩𝐮𝐥𝐢𝐭𝐚 e dei suoi membri e sostenitori e di 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐢 𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢 “𝐪𝐮𝐚𝐥𝐮𝐧𝐪𝐮𝐞”, che per oltre due anni hanno 𝐬𝐨𝐭𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐨𝐫𝐞 𝐚𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐥𝐚𝐯𝐨𝐫𝐨, 𝐚𝐥 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐥𝐢𝐛𝐞𝐫𝐨, 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐞 𝐞 𝐚𝐥 𝐬𝐨𝐧𝐧𝐨, per dedicarle ad una causa che hanno ritenuto giusta fin da subito. 𝐐𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐞̀ 𝐮𝐧𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 sulla quale fino all’ultimo in pochi credevano possibile ma che 𝐝𝐢𝐦𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐬𝐞 𝐬𝐢 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐜𝐚𝐦𝐛𝐢𝐚𝐫𝐞 𝐬𝐞 𝐜𝐢 𝐬𝐢 𝐜𝐫𝐞𝐝𝐞 𝐞 𝐬𝐢 𝐟𝐚 𝐬𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐚. In questi anni – concludono i due consiglieri – abbiamo sollevato e sottolineato le criticità tecniche, ambientali e sociali del progetto ma l’Amministrazione ha scelto di non darci ascolto”.

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