“Oggi inizia un nuovo capitolo del mio impegno politico e amministrativo.” Con queste parole Riccardo Travaglini, Sindaco di Castelnuovo di Porto, ha annunciato ufficialmente il suo ingresso in Forza Italia, insieme a un gruppo di amministratori locali. La notizia è stata data nel corso di una conferenza stampa alla Camera dei Deputati, alla presenza del segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, i parlamentari Giorgio Simeoni, Claudio Lotito, Alessandro Battilocchio. Insieme al Riccardo Travaglini passano in Forza Italia: Gino Guadagnoli, Vicesindaco di Castelnuovo di porto; Michele Incecchi, Consigliere comunale Castelnuovo di Porto; Toader Stoica, Vicesindaco di Riano, Giulia Pitorri, Consigliera di Riano. Una delegazione di Forza Italia è presente anche nel consiglio comunale di Capena. In questo modo Forza Italia ricostruisce dopo anni di “sospensione” un suo gruppo di fuoco che vuole giocare da protagonista nella Valle Tiberina.
Travaglini: occasione per il nostro territorio
Argomenta cosi la sua adesione il sindaco di Castelnuovo : “Porto con me l’esperienza maturata nei miei due mandati da Sindaco di Castelnuovo di Porto, un borgo che oggi è tra ‘I Borghi Più Belli d’Italia’ grazie a un lavoro costante e condiviso. Tuttavia, il nostro territorio e molti altri della provincia nord di Roma hanno bisogno di una politica capace di trasformare criticità storiche in opportunità di crescita”.
Quatto linee d’impegno
Primo impegno la Ferrovia Roma Nord : “E’ al collasso, serve un commissariamento immediato” dice Travaglini – i pendolari sono allo stremo, il nostro territorio è tagliato fuori dalle opportunità della Capitale. È necessario il commissariamento della linea ferroviaria.
Periferie e legalità: Il tema della sicurezza e della legalità è centrale nell’agenda di Travaglini, che denuncia la mancanza di strategie concrete per contrastare lottizzazioni abusive, degrado dell’edilizia pubblica e criminalità diffusa. “Ci sono quadranti ai margini della Capitale che da decenni vivono in condizioni di abbandono. Penso, ad esempio, agli abitanti romani trasferiti 50 anni fa nei piccoli comuni limitrofi alla Capitale per l’emergenza abitativa e poi abbandonati in comprensori degradati, senza servizi e senza prospettive. Per questo ha annunciato l’audizione programmata il 26 marzo alla Commissione Parlamentare di Inchiesta sulle Periferie, presieduta dall’On. Alessandro Battilocchio.
Piano strategico per la Valle del Tevere: Per le attività produttive si parte dai dati di fatto. Dice Travaglini: “Nel quadrante della Tiberina sta emergendo uno dei principali poli produttivi del Lazio, soprattutto nel settore della logistica. Investimenti per milioni di euro stanno trasformando questa area in un motore di sviluppo per Castelnuovo di Porto, Monterotondo, Riano e Capena. Tuttavia, senza una visione strategica, rischiamo di perdere un’enorme opportunità. Serve un piano organico per l’area Tiberina e la Valle del Tevere, che metta in rete le potenzialità del territorio e garantisca uno sviluppo sostenibile e inclusivo”.
Cittadinanza e libertà personali restano una priorità. Nel corso del suo intervento, Travaglini ha sottolineato come il suo percorso sia stato segnato anche dalle battaglie per i diritti di cittadinanza. “La politica non deve essere fatta di parole vuote, ma di azioni concrete. Entro in Forza Italia – ha concluso – con entusiasmo, pronto a dare il mio contributo affinché le nostre comunità abbiano finalmente il ruolo che meritano nell’agenda politica nazionale e regionale”.
