Da Magliano Romano a Lignano Sabbiadoro, passando per il podio nazionale: la storia di un giovanissimo talento che sogna le Olimpiadi.

A soli 9 anni, Giacomo Mancinelli ha già scritto una pagina speciale della sua giovane vita sportiva. Nato il 6 febbraio 2016 e residente a Magliano Romano, questo piccolo grande atleta ha stupito tutti ai Campionati Nazionali di nuoto del Centro Sportivo Italiano (CSI), svoltisi dal 14 al 18 maggio nella prestigiosa piscina olimpionica del Bella Italia EFA Village di Lignano Sabbiadoro.
Nonostante sia soltanto al suo secondo anno di attività, Giacomo ha affrontato con grinta e determinazione un evento che ha visto la partecipazione di 3.800 atleti provenienti da tutta Italia. E tra gare emozionanti e vasche lunghissime da 50 metri, lui ha brillato: tre gare, un oro, un argento e un quinto posto. Abbastanza per diventare campione nazionale nella categoria Esordienti C maschi. Un risultato straordinario, che premia il talento, l’impegno e soprattutto la passione di un bambino che ha cominciato a nuotare solo due anni fa.

Il percorso di Giacomo è stato costellato di successi fin dall’inverno scorso, quando al campionato regionale CSI Lazio ha collezionato 9 ori e 2 argenti in 11 gare, sorprendendo tutti, perfino se stesso.
“La mia prima gara me la ricordo bene,” ci racconta Giacomo con il sorriso sincero di chi sa già cosa vuol dire rialzarsi. “È stata a Pomezia e andò male, perché nuotai contro ragazzi più grandi. Ma ora… quando salgo sul podio mi sento glorioso e vittorioso!”
Giacomo si allena tre volte a settimana con la società Roma Vis Nova nella piscina di Campagnano di Roma. E proprio lì, il prossimo 14 giugno, potrebbe essere premiato durante un evento sportivo locale, alla presenza dei sindaci di Campagnano e Magliano Romano: un riconoscimento simbolico per un campione che sta facendo parlare di sé in tutto il Lazio.

L’intervista
Con una determinazione che sorprende per l’età, Giacomo ci svela i suoi pensieri prima di ogni tuffo:
“Prima di entrare in vasca, penso che devo stravincere!”
E quando le cose non vanno come sperato?
“Mi danno la carica le mie allenatrici e i miei compagni di squadra. Anche mamma e papà mi seguono sempre alle gare. Quando sto per vincere iniziano a fischiare fortissimo! Ma mi dicono sempre di divertirmi, oltre il risultato.”
E il sogno? È già ben chiaro:
“Vorrei vincere le Olimpiadi. Il nuoto è uno sport bellissimo. E poi… sto anche diventando muscoloso!”
La gara che gli è rimasta nel cuore?
“La prima medaglia d’oro. Non me l’aspettavo. E invece poi le ho vinte tutte.”
A Giacomo auguriamo che questa prima, indimenticabile medaglia sia solo l’inizio di una lunga collezione. E chissà, magari un giorno, il tifo dei suoi genitori risuonerà anche tra le tribune di un’Olimpiade. Perché, a volte, i sogni più grandi iniziano proprio da un piccolo campione in una piscina di provincia.
Forza Giacomo, continua a nuotare verso il tuo futuro!
