DI NICOLETTA IOMMI

A seguito del progetto ideato e promosso da alcuni cittadini di Sacrofano si è costituito il Gruppo Territoriale FAI- Parco di Veio.

Il gruppo andrà ad accrescere la capillare rete territoriale del FAI –Fondo Ambiente Italiano- formata da volontari che hanno scelto di dedicare il proprio tempo libero alla diffusione dei valori della Fondazione. Il Fai, dal 1975, si impegna per proteggere, tutelare e valorizzare il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano.  Abbiamo incontrato la coordinatrice del gruppo FAI- Parco di Veio, l’archeologa Paola Serata.

Come nasce il gruppo FAI Parco di Veio?

Siamo tutti cittadini di Sacrofano iscritti al FAI. Abbiamo pensato, nel dicembre 2020, di organizzarci in un gruppo per meglio valorizzare l’area territoriale del Parco di Veio e questa idea ha suscitato l’interesse della delegazione FAI di Roma che ora ci coordina in questa iniziativa.  L’intenzione è di estendere il gruppo fino a comprendere anche gli altri paesi che fanno parte del Parco di Veio ossia Riano, Castelnuovo di Porto, Morlupo, Magliano Romano, Formello e Campagnano.

Quali obiettivi a breve termine vi siete posti?

Siamo nati da poco.  Per ora, abbiamo incontrato il nostro Sindaco Patrizia Nicolini e il Presidente del Parco di Veio Giorgio Polesi. Entrambi si sono mostrati molto contenti della presenza di un gruppo FAI nel parco. Adesso il nostro intento è metterci in contatto singolarmente con i sindaci dei sette paesi afferenti al parco per far conoscere questa iniziativa, per proporre progetti di valorizzazione, mostrarci disponibili a ricevere input sui luoghi di interesse storico-artistico e naturalistico e a creare sinergie fra i vari Comuni. Come gruppo intendiamo promuovere una cultura di rispetto della natura, dell’arte, della storia e tutelare un patrimonio che è parte fondamentale delle nostre radici.

Quali sono, all’interno del Parco, i luoghi da valorizzare?

Per quanto riguarda Sacrofano, tenendo conto dell’emergenza Covid, come prima attività, in primavera e durante le giornate FAI, vorremmo organizzare una visita all’area di Monte Musino dove si trovava anche un santuario dedicato ad Ercole. Gli ultimi studi su questo sito si fermano alla fine dell’800. La scoperta dell’abitato di Veio ha un po’ frenato l’attenzione sulle aree limitrofe. In età romana questa doveva essere un’area di grandi ville suburbane, non molto distante da qui abbiamo la villa Livia. Purtroppo, a causa delle piogge e anche della pandemia, la zona interessata necessita di manutenzione, in primis è necessario effettuare il taglio l’erba. Abbiamo già esposto sia al Sindaco che al Presidente del Parco queste necessità e hanno dimostrato ampia disponibilità. 

Come verranno finanziati i progetti?

Il FAI si sostiene con il tesseramento. Ci si può tesserare in qualsiasi momento, una volta che si è tesserati si avrà una username e una password con le quali accedere al sito del FAI per consultare le date delle giornate Fai, i luoghi visitabili e le modalità di prenotazione. È anche possibile diventare volontari.

Come si possono seguire le vostre iniziative?

Abbiamo creato una pagina facebook – Gruppo FAI VEIO – dove stanno arrivando anche proposte di singoli cittadini e questo forse dimostra che abbiamo colto nel segno, che c’è una volontà diffusa di valorizzare e di vedere valorizzata questa area a nord di Roma, di riscoprire un senso di appartenenza e di amore per il posto dove si vive.

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COSA NE PENSA IL PARCO

“Siamo felici che ci sia un organismo che si interessi a questi luoghi”, dichiara il presidente del Parco di Veio Giorgio Polesi. “Abbiamo registrato con soddisfazione la creazione del gruppo territoriale, il Fai può essere di aiuto, perché tutto ciò che viene fatto per il territorio al fine di conservarne il valore paesaggistico e salvaguardarne la biodiversità è in linea con lo spirito della nostra mission.”

Ricordiamo che il parco ha un’estensione di circa 15.000 ettari di terreno. Comprende 9 Comuni: Campagnano, Castelnuovo di Porto, Formello, Magliano Romano, Mazzano Romano, Morlupo, Riano, Sacrofano e il XV Municipio di Roma.

Ci sono 99 km di sentieri ufficiali Cai, 27 Km di sentieristica rientrano nella via Francigena da Campagnano a Roma. Sacrofano ha circa l’80% del territorio inserito nel Parco, compreso il borgo.

Le foto sono state realizzate da Giancolombo Gualerni

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