Dall’area logistica verso il fiume, nascerà  un teatro in collina, nel centro del paese. Accade a Castelnuovo di Porto. Il Comune ha approvato nei giorni scorsi il  progetto per realizzare nell’area seminterrata dell’istituto comprensivo ex  Garrone uno spazio attrezzato per spettacoli, rappresentazioni, concerti.  Avrà 80 posti, palco, camerini, impianto luci, sistema audio, servizi. Un piccolo, ma vero, teatro costruito nel rispetto di tutte le norme di sicurezza. Il progetto è esecutivo, dettagliato in tutti i particolari. Recupera uno spazio ad oggi in abbandono. E torniamo alle opere verso il fiume. Il fatto è che  proprio dalle concessioni e dunque dagli oneri urbanistici di legge previsti per tutte le edificazioni industriali o civili su quei 50 ettari di area industriale, verranno le risorse che permetteranno di realizzare la struttura.

Le risorse da una tassa di scopo

L’Amministrazione comunale infatti ha applicato una piccola maggiorazione sugli oneri  comunali, una sorte di “tassa di scopo” destinata proprio a finanziare interventi di miglioramento e potenziamento di servizi per la comunità. E si inizia proprio dal teatro. Luogo dello stare insieme. Luogo di musica e commedie. E’ di buon auspicio. Da questa sorta  di “ticket per l’anima” verranno infatti le risorse necessarie per trasformare un buio seminterrato in uno spazio dell’arte. Farlo costerà 300mila euro.  “Un progetto per lo sviluppo culturale di Castelnuovo di Porto che abbiamo fortemente voluto – scrive il sindaco Riccardo Travaglini – quale spazio per la condivisione e la crescita delle realtà del territorio. Un nuovo teatro, un piccolo gioiello dove le associazioni potranno portare in scena la loro arte, dove la scuola potrà sviluppare progetti per i ragazzi, dove il talento potrà trovare linfa ed i cittadini potranno finalmente usufruire di cultura senza dover necessariamente andare a Roma”.

 

 

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