Alessia Lirosi autrice del libro “Il gatto che sapeva troppo” è laureata in Scienze Politiche e Storia a La Sapienza, giornalista professionista. Ha lavorato per 5 anni come giornalista nella Direzione Comunicazione e Attività Culturali dell’UNICEF Italia. Attualmente insegna Storia-Fashion through history a La Sapienza.

Nel 2010 il libro vince il primo premio del concorso letterario “un libro nel cassetto” patrocinato dal Comune di Roma e nel 2011 vince il premio “Bastet” assegnato dall’Accademia dei Magici di Fiesole.

Un libro piacevole, che scorre leggero, adatto non solo agli adulti ma anche ai giovani lettori adolescenti.

Il libro gioca su di una sorta di umanizzazione degli animali non solo gatti e ovviamente la storia si snoda sui tetti di una Roma dei nostri giorni.

Il gatto Gastone è un provetto investigatore ed ha il ruolo principale in questa avvincente storia, ma come in tutti i gialli che si rispettino anche lui ha una spalla e il dottor Watson del libro è affidato ad un altro gatto, l’assistente Pascià, sornione e ben abituato dagli umani alla bella vita.

Il delitto è ambientato in una stanza come nella migliore delle tradizioni, ricorda molto le ambientazioni dei gialli di Agatha Christie, un’unica stanza, numerosi sospettati. Il lettore si può calare nella parte di investigatore e giocare ad indovinare chi è l’assassino.

Come è nata l’idea di scrivere un giallo con un gatto come protagonista?
Perché sono da sempre una gattofila. So che ci sono molti altri libri in cui i gatti sono protagonisti soprattutto nei gialli, in questo caso io ho voluto che l’investigatore fosse proprio il gatto e che raccontasse la storia in prima persona in modo da dare il suo sguardo sul mondo degli esseri umani.
Nel titolo c’è un riferimento ad Hitchcock?
Si c’è un riferimento ad Hitchcock e al film “l’uomo che sapeva troppo” con James Stewart e Doris Day. Sono un’appassionata di film di Hitchcock e mi è sembrato accattivante ricordarlo nel titolo modulato su di un film, uno dei più famosi.
L’assassino è sempre il maggiordomo?
Spesso lo è … in questo caso lascio ai lettori la suspense e la curiosità di scoprirlo!
Prossimo libro nel cassetto?
Tanti progetti in cantiere e moltissime idee vedremo quale sarà il prossimo, il migliore sicuramente.

Sponsor