L’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, ha ritirato dal mercato una serie di farmaci contenenti ranitidina, in quanto in alcuni lotti è stata evidenziata la presenza di una sostanza probabilmente cancerogena per l’uomo dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc) dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) sulla base di studi condotti su animali.

La sostanza è presente in alcuni alimenti e nelle forniture di acqua – specifica l’Aifa – ma non ci si attende che possa causare danni quando ingerita in quantità molto basse. In questi casi le autorità sanitarie operano secondo il principio di precauzione, che prevede di ridurre al minimo i rischi per il paziente, limitando l’esposizione alla sostanza potenzialmente dannosa.

Per motivi precauzionali l’Aifa ha disposto il divieto di utilizzo e il ritiro dal commercio dei lotti dei medicinali contenenti ranitidina, anche quelli prodotti da altre officine farmaceutiche diverse da Saraca Laboratories Ltd, in attesa che vengano analizzati. Provvedimenti analoghi sono stati assunti o sono in corso di adozione negli altri Paesi dell’Unione Europea e in diversi paesi extraeuropei. L’Aifa sta lavorando insieme all’Agenzia europea per i medicinali (Ema) e alle altre agenzie europee per valutare il grado di contaminazione nei prodotti coinvolti e adottare misure correttive.

Quali sono i farmaci su cui essere prudenti? L’Aifa ha pubblicato sul proprio sito una lunga lista di lotti ritirati dalle farmacie, che però potrebbero già essere finiti in commercio o addirittura nelle case di qualche cliente. In tutto i farmaci bloccati sono 516, con l’Agenzia del farmaco che invita chi dovesse averne delle confezioni in casa, a non utilizzarli per nessun motivo.

Tra i medicinali finiti nel mirino dell’Aifa troviamo diversi farmaci molto conosciuti ed utilizzati: c’è il Buscopan antiacido, compresse effervescenti da 75 mg (di cui 12 lotti sono assolutamente da evitare), lo Zanrac, lo Zantiva, l’Hexaliniettabile e anche il Raniben Cpr aUlcex Cpr, il Ranibloc e Ranitidina Eg 300 mg.

Per l’elenco completo, consultare il sito dell’Aifa al seguente link

https://www.aifa.gov.it

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