Alpaca di Roma è un luogo magico che si trova a Sacrofano, alle porte di Roma. Posto perfetto per una breve fuga dalla città, dal lavoro e dalla solita routine. Vi ritroverete immersi nella natura con dei curiosi e amichevoli animali: gli alpaca, l’attrazione principale ma non solo, ci sono anche delle simpatiche e agili caprette a darvi il benvenuto.

Gabi, Lynni, Bree e Susy

All’inizio del 2023 il Parco di Veio ha riconosciuto Alpaca di Roma come “Amico del Parco”. Il Programma Amico del Parco si prefigge l’obiettivo di concorrere alla promozione delle attività e delle produzioni dei beni e servizi che caratterizzano il territorio del Parco e dei suoi Comuni.

Targa “Amico del Parco” rilasciato dal Parco di Veio a Alpaca di Roma

In questa oasi sarete guidati da Allegra Perucchini, guida turistica equestre e da Emanuele Rezzonico, imprenditore agricolo. Ad oggi l’oasi conta quattro femmine di alpaca di 2 anni:

  • Bree, la dolcezza fatta ad animale, ama le coccole ed il suo cibo!

    Bree
  • Susy, una vera e propria combinaguai, se succede qualcosa è stata Susy.

    Susy
  • Lynni, bella, ma come il nome ci ricorda, ha sempre sonno.

    Lynni
  • Gabi, è la principessa del gruppo, non le sfugge mai nulla, sa cosa vuole e come ottenerlo.
Gabi

Allegra Perucchini è stata così gentile ad accoglierci nella sua oasi, facendola scoprire a noi de Il Nuovo Magazine.

Come nasce tutto questo?

L’idea è nata due anni fa, circa, ho sempre avuto la passione per la natura e gli animali. Tutto nasce a Natale di due anni fa quando mi regalarono un asciugamano e al bordo c’erano disegnati degli alpaca. Premetto che prima di due anni fa non avevo mai visto un alpaca. Da questo regalo mi è venuta in mente questa idea.

Ci è voluto un anno a trovare gli animali, perché in Italia non sono molto conosciuti, generalmente al Nord Italia. Insieme a Emanuele abbiamo progettato tutto, grazie a un amico di famiglia commerciante di animali, abbiamo trovato gli alpaca in Cile, il loro Paese d’origine.

Noi organizziamo passeggiate a Monte Musino, l’area boschiva più estesa del Parco di Veio, che sta qua vicino a noi. Per adesso abbiamo un solo percorso di trekking e durante il tragitto si possono osservare delle grotte etrusche. In generale, gli alpaca sono degli animali pigri infatti si stancano facilmente e proprio per questo motivo è stato difficile trovare un percorso che andasse bene per loro.

Percorso con alpaca Monte Musino
Percorso con alpaca Monte Musino

Raccontaci una giornata tipo sia lavorativa che nella cura degli alpaca.

Loro mangiano due volte al giorno, la mattina presto alle 7:30. Dopo di che verso mezzogiorno escono al pascolo per mangiare poca erba, hanno un tempo limitato sennò rischiano di star male. Poi circa per le 15 ritornano qua a casa e hanno la seconda razione di cibo.

Oltre a questo c’è tutta la cura dell’animale, dal cambio del fieno, pulizia lettiera, cambio dell’acqua alla spazzolatura del manto che non può essere fatta con una spazzola per non rovinare la lana dell’alpaca, ma con uno strumento apposito.

Quali attività svolgete?

Per adesso l’attività che svolgiamo è la passeggiata di 2 km della durata di 2 ore circa, che va a concludersi nell’area barbecue, quindi in totale l’esperienza dura all’incirca 4 ore. Le passeggiate vengono fatte ogni domenica alle 11 con un massimo di 20 persone. Nel prezzo è incluso anche il pranzo, ovviamente noi siamo disponibili per qualsiasi modifica del menù per chi è allergico, intollerante e per chi è vegetariano o vegano.

Iniziamo le passeggiate con una breve introduzione del posto, di come approcciare con l’animale dando dei consigli per la sicurezza sia per la persona che per l’animale. Gli alpaca sono degli animali innocui, non possono far del male, infatti non hanno neanche i denti nell’arcata superiore.

Area barbecue interamente realizzata da Emanuele, uno dei proprietari di Alpaca di Roma

Che carattere hanno gli alpaca?

Ho notato che ognuna di loro ha un carattere differente. Sono molto riservati ma con il tempo si mostrano affettuosi. Non amano molto il contatto fisico, neanche tra di loro.

C’è da aggiungere che quando le ho prese loro erano selvagge, sicuramente sono state prese allo stato brado ed erano molto piccole. Le ho addestrate io e ci ho messo all’incirca 7 mesi. Mi ha aiutato molto il fatto che fin da piccola sono cresciuta in mezzo agli animali. I miei genitori avevano costruito una fattoria, quindi ho sempre avuto tatto ed empatia verso gli animali. Ovviamente conosco delle tecniche di addestramento, non è stato facile ma alla fine ci sono riuscita.

Due curiosità: 

  1. Che differenza c’è tra alpaca e lama?

A prima vista potrebbero sembrarti esattamente identici. Ma in realtà, nonostante l’origine comune e le diverse similitudini, alpaca e lama sono animali diversi. Una delle differenze più visibili tra questi due animali riguarda soprattutto l’altezza e il peso. Il lama, infatti, è molto più grande e alto, arrivando a 120-130 centimetri al garrese, e quindi ha anche un peso maggiore, in grado di raggiungere facilmente il quintale. L’alpaca, invece, è più piccolino, non superando mai gli 80-90 cm al garrese e attestandosi sui 60 chili.

  1. Che origine ha l’alpaca?

La sua origine è rimasta per lungo tempo piuttosto incerta. Secondo alcuni si trattava di una razza domestica derivante dalla selezione della vigogna, mentre secondo altri deriva dalla selezione del guanaco, così come era avvenuto per il lama. Secondo altri ancora, è il frutto di incroci selezionati tra guanachi e vigogne.

Hai dei progetti per il futuro?

Noi stiamo cercando di avere una sede centrale, cioè una fattoria dove ricevere solo per le visite, oltre a fare il trekking. Magari ci sono bambini piccoli che non riescono a camminare per tutto quel tempo, quindi ci dispiace privarli di questa opportunità. Nel futuro ci piacerebbe organizzare una fattoria didattica con le scuole e varie associazioni.

Orari e prenotazioni.

Info su orari e prenotazioni sono presenti nel loro sito web: www.alpacadiroma.com prenotando al loro numero di Whatsapp.

Inoltre per maggiori informazioni potete contattarli su Instagram all’account @alpaca_di_roma e su Facebook come Alpaca di Roma.

 

Articolo realizzato in collaborazione con: Ludovica Raimo

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