Aumenta a 17 milioni il fondo Acea per ridurre le bollette delle fasce di popolazione a basso reddito residente nell’Ato2. C’è questa finalità alla base dell’emendamento proposto dal sindaco di Fiumicino Esterino Montino approvato dal Consiglio dell’Autorità metropolitana all’unanimità. In  base al testo il fondo per il bonus idrico integrativo  per le fasce di popolazione più esposte viene piu che raddoppiato visto che era fermo a 8 milioni. “L’acqua spiega Montino – non può diventare un bene di lusso  deve sempre essere disponibile per  tutti a prescindere dalle condizioni economiche”.

Aumenta da 8 a 17 milioni fondo bonus idrico

L’emendamento è stato firmato anche dai primi cittadini  di Roma, Fiumicino, Ciampino; Monterotondo Colleferro, Civitavecchia e  Cerveteri e formulato ascoltando tutti i sindaci dei comuni metropolitani.. “In considerazione della situazione emergenziale derivante dalla pandemia covid-19 e delle conseguenti situazioni di disagio e di difficoltà che stanno vivendo la generalità degli utenti del Servizio Idrico Integrato – si legge nel documento – , ed in particolare le utenze più bisognose di sostegno e di aiuto, l’importo del fondo di sostegno viene portato a 18 milioni e potrà essere ulteriormente aumentato (fino ad almeno 21 milioni come previsto nella proposta iniziale ndr). Se queste somme non saranno impegnate verranno utilizzate per  contenere futuri incrementi tariffari”. Insomma questo fondo è un “ristoro” dell’Ato2 verso i cittadini e dunque non potrà tornare, in ogni caso, nelle casse dell’ente gestore. Per ottenere l’agevolazione la procedura è  semplificata.

Per ottenere bonus reddito Isee e procedura semplificata

“La domanda andrà presentata in Comune- spiega Esterino Montino – se il reddito Isee è sotto gli 8.500 euro l’anno non si paga nulla della bolletta , se pari a questa somma , solo il 10%. Se il reddito Isee sale a 15000 euro , il costo della bolletta si riduce del 50%. Le Amministrazioni comunali sotto la propria responsabilità e sulla base di apposita certificazione degli uffici preposti, inoltrano l’elenco delle persone che rientrano nella casistica all’Acea che provvede ad applicare, senza ulteriori accertamenti, i tagli tariffari previsti”. Tutto qui. Il documento dei sindaci inoltre impegna la società affidataria ad implementare il programma di controllo e tutela della rete idrica aumentando i chilometri interessati dalle bonifiche passando da 150 a 200 chilometri di tubi nel prossimo anno e da 180 a 200 nel 2022. Si tratta di interventi fondamentali visto che l’attuale rete di distribuzione ha perdite valutate intorno al 30%.

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