Dalla raccolta di sangue nascono alberi. Futuro per gli uomini, futuro per il pianeta. Grazie all’impegno dei volontari Avis di Capena ieri nel paese sono stati piantati sette giovani lecci, in ragione di un albero ogni cinquanta sacche raccolte nel corso del 2024 a dire che nei dodici mesi dello scorso anno i donatori hanno riempito 349 sacche. Accade con la seconda edizione dell’iniziativa “Linfa per la vita”.
Nuovi alberi nelle scuole e nelle piazze
Lo scorso anno lo stesso numero di alberi fu piantumato nell’area antistante la sede dell’Avis al Bivio di Capena, questa anno invece le giovani piante son state messe a dimora nello spazio della scuola media, tre, a ridosso del campetto di skate, due, altrettante invece cresceranno ai bordi del belvedere delle nuova piazza 2 Agosto in via di ultimazione: i lavori dovrebbero concludersi entro il mese di giugno. Le operazioni di piantumazione sono state una piccola grande festa perche vi hanno partecipato oltre alle autorità comunali, sindaco e assessori, i ragazzi delle medie e delle elementari.
Il leccio
Il leccio è albero imponente e robusto che produrrà chioma immensa e dunque grande ombra e tante ghiande. I sette “campioni” meritavano dunque il caloroso benevenuto che hanno ricevuto.
Otto nuovi donatori
Spiega Giovanna Ippolito presidente di AVIS Comunale “l’idea è nata dal desiderio di restituire qualcosa al nostro territorio, un modo per ricambiare quanto riceviamo in termini di sacche raccolte. Un senso di linfa” vitale che, come per le piante, vale per il sangue. Il prossimo sabato, invece – conclude la presidente – abbiamo organizzato una giornata di raccolta esclusivamente per i giovani tra i 18 e i 35 anni: per ora abbiamo ricevuto 22 iscrizioni, di cui 8 di nuovi donatori. Per Capena e per tutti noi è un risultato straordinario».
