«Gli esami di maturità si faranno in presenza. Il percorso scolastico sarà considerato di più rispetto agli anni scorsi». La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha dato la conferma a a Rai News.

«Il colloquio inizierà con un argomento che gli studenti concorderanno prima sulle materie di indirizzo. L’ordinanza ci sarà a breve. Basta studiare e andrà bene». Saranno interrogati 5 ragazzi mediamente al giorno.

«I nostri studenti partono da 60 crediti, l’orale ne vale 40, sta ai nostri studenti studiare per non essere bocciati». Lo ha detto a Rainwes 24 la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. “Tecnicamente saranno possibili delle bocciature, ma spero che non ce ne siano”.

«Stiamo lavorando per tornare a scuola a settembre. Tre sono gli scenari: il migliore è tornare nella massima normalità come la conosciamo a sempre; può essere che il coronavirus ci sia ma che non sia aggressivo, allora il ritorno in classe sarà a piccoli gruppi: possiamo prevedere allora una metà in presenza e una metà a distanza; la terza è di un coronavirus molto aggressivo, è quella che nessuno si augura. A settembre a scuola bisogna tornare tutti, noi non vediamo l’ora di risentire la campanella, abbiamo bisogno di normalità nel rispetto della sicurezza».

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