Tessuti Sociali, il laboratorio di tessitura solidale avviato lo scorso febbraio alla Rocca Colonna di Castelnuovo di Porto, ha compiuto un anno e oggi produce articoli con un proprio brand.
Era partito da subito come un progetto di straordinario valore umano e formativo, capace di unire inclusione sociale e recupero di un antico mestiere artigianale come quello della tessitura, ed oggi si vedono i suoi bellissimi frutti.
Scialli, cappelli, scendiletto, tappeti, sciarpe, tessuti morbidi e variopinti, realizzati da persone con disabilità che hanno imparato a tessere e filare grazie ai corsi gratuiti curati dall’Associazione Semi di Futuro, sono oggi in vendita e possono essere acquistati da tutti coloro che vorranno sostenere l’iniziativa.
Non sono mancati neanche laboratori per adulti e bambini che hanno sperimentato la magia della tessitura a mano frequentando mini corsi gratuiti.
“Tessuti Sociali sicuramente andrà avanti – spiega l’Assessore alle Politiche Sociali, Lucia Pedicino – e sarà ampliato anche grazie al nuovo progetto approvato da poco in giunta denominato ‘Il Filo che ci Unisce’, rivolto a bambini e ragazzi dai 7 ai 14 anni di cui saranno a breve aperte le iscrizioni.
Nel prossimo futuro, inoltre, sarà rafforzata ancora di più la collaborazione con l’altro laboratorio sociale avviato lo scorso anno alla Rocca Colonna: la Sartoria Solidale, ovvero il corso di cucito gratuito rivolto a donne inoccupate. Così i tessuti realizzati al telaio saranno trasformati in vere e proprie confezioni sartoriali.
Per quanto riguarda il lavoro svolto fin qui, ringrazio l’Associazione Semi di Futuro per aver garantito, anche durante i mesi di lockdown, un’attività in sicurezza che ha rappresentato per le persone con disabilità, una delle categorie sociali che più hanno sofferto il distanziamento nell’anno della pandemia, un punto di riferimento davvero importante e continuativo di cui andare fieri”.
Tutti i prodotti del laboratorio Tessuti Sociali sono in vendita e possono essere acquistati prendendo contatti con la Responsabile del Progetto:
Astrid Cammerinesi cell. 333 8975039
Email: aps.semidifuturo@gmail.com”.