CASTELNUOVO DI PORTO: VENERDI’ 31 MARZO SI E’ TENUTO NEL PALAZZO DUCALE “LA ROCCA” UN CONVEGNO ORGANIZZATO DA “LEGAMBIENTE” SUL FUTURO SOSTENIBILE DI CASTELNUOVO DI PORTO.

ECCO I PRINCIPI CHIAVE ESPOSTI.

Il paese commissariato si accinge alle elezioni comunali in data 11 Giugno 2017, cosi’ il circolo legambiente con 16 anni di attività nel territorio ha incontrato sabato 31 marzo scorso la cittadinanza e i vari gruppi, al lavoro sui programmi elettorali, per esporre le linee guida per uno sviluppo sostenibile tanto atteso nel territorio.

Tra i relatori Roberto Scacchi presidente Legambiente lazio, Sandro Polci direzione scientifica lagambiente nazionale .
Tra i temi emergenti illustrati la nuova legge regionale sulla Tariffa puntuale dei rifiuti – TARIP – che obbligherà i Comuni del Lazio entro il 2020 ad applicare la nuova tariffazione con risparmio sulle utenze rifiuti. La nuova tassa favorirà il cambiamento delle abitudini dei consumatori, sensibilizzare la scelta di alimenti con meno packaging, l’acquisto di liquidi alla spina, favorire il riuso e riciclo degli oggetti

L’Economia Circolare, non non sarà più uno slogan bensì una realtà, con l’incremento della raccolta differenziata infatti diminuirà anche l’impellente bisogno delle grandi discariche.
Rispetto al conferimento dei rifiuti umidi, la Presidente del Circolo Mita Pippa ha anche proposto la costituzione di un Consorzio dei Comuni limitrofi per la scelta e gestione di siti idonei, onde evitare i lunghi viaggi su camion cosa che, tra l’altro, abbatterebbe ulteriormente i costi. Inoltre si è sottolineato come lo sviluppo degli eco-centri con attività di riuso, riparazioni di oggetti, aiuterebbe a ridare vita alle attività locali,
artigianali e sopratutto svolgerebbero un importante funzione sociale di incontro

Altro tema importante toccato è stato la tutela del territorio, rammentando la raccolta firme per la presentazione della proposta di legge europea “Salva Suolo”, argomento questo molto sentito nel paese dove per anni le amministrazioni passate hanno cercato il consenso elargendo condoni o chiudendo un occhio sugli abusi edilizi.

La tutela del territorio è fondamentale per valorizzare le risorse naturali e paesaggistiche del paese oltre che per una riconversione economica del turismo sostenibile. Sul fronte del degrado della Via Tiberina, il Circolo ha ribadito il valore di una pista ciclabile che colleghi i vari tratti frammentati ora esistenti, da Fiano a Capena e Traversa del Grillo, fino a Castel Giubileo, creando così un volano importante per il turismo e la mobilità dolce.

Rispetto al Turismo sostenibile, si è richiamata l’iniziativa “Treno Veio Tuscia”, ideata e realizzata dal Circolo, la cui prima edizione (2014) ha portato 200 persone a Viterbo, poi a Fabrica e a Rignano Flaminio, dove sono state riaperte le catacombe di Santa Teodora.

Durante il convegno si è ribadito che “Sviluppo sostenibile” significa armonizzare 3 importanti fattori: Ambiente, Economia e Sociale; su quest’ultimo fattore Legambiente denuncia la carenza di spazi per i giovani, mancando biblioteche, teatri, sale cinematografiche, e altri spazi di aggregazione. Lo stesso si può dire per i collegamenti e la mobilità integrata tra treno e bus.

La punta di diamante del Circolo è rappresentata dalle escursioni nel Parco di Veio, dal programma Giorni Verdi, nonché dagli oltre 33 km di sentieri tracciati e relativa manutenzione – tutte attività svolte negli ultimi anni con l’ausilio e il coordinamento dalla guida ambientalista Gianfranco Marchetti.

Presentato il percorso di Monte Calvio, nel Parco di Veio, che sarà chiamato il “Cammino di Bruna” in memoria di Bruna Simoncini, medico veterinario e membro del Direttivo del Circolo, spentasi lo scorso anno, che molto si impegnò nelle attività del Circolo, nella salvaguardia del territorio e nella cura degli animali più sfortunati.

Al termine delle presentazioni i volontari di Legambiente hanno offerto un aperitivo con assaggi di prodotti a

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