Il modello 69 è uno dei documenti più importanti tra quelli che sono necessari per far giungere a buon fine una compravendita immobiliare. Si tratta di un modello a dir la verità poco conosciuto, e su cui – proprio per questo motivo – vale la pena di informarsi in maniera approfondita. In sostanza questo è il modulo che deve essere impiegato per richiedere che i contratti e gli atti vengano registrati presso l’Agenzia delle Entrate. Si tratta del modello che occorre quando si deve registrare il contratto preliminare di compravendita, anche se in realtà è possibile farvi riferimento per registrare una vasta gamma di atti. Non si può usare, dal 10 gennaio del 2014, solo per i contratti di locazione, la cui registrazione oggi presuppone l’impiego del modello RLI.

Per conoscere tutto a proposito del modello 69 si può leggere l’approfondimento dedicato a questo tema dal sito di Dove.it, agenzia immobiliare online che fornisce valutazioni gratuite e consulenze a coloro che desiderano comprare un appartamento senza preoccupazioni. Il modello 69 deve essere presentato in duplice copia: in caso contrario non si può ritenere valido il procedimento di registrazione del contratto di compravendita preliminare. È solo grazie alla registrazione che il contratto può essere validato; le due copie del modello 69 devono essere fornite insieme con due copie del contratto che deve essere registrato abbinate alle marche da bollo relative, le quali devono avere la data non successiva a quella del contratto. Serve una marca da bollo ogni cento righe (o ogni quattro facciate da venticinque righe).

Una volta che il contratto è stato registrato, in genere l’ufficio dà una ricevuta di avvenuta consegna indicando la data in cui la copia del contratto registrato sarà disponibile e potrà essere ritirata. Ma può anche succedere che la copia del contratto, timbrata e firmata, venga restituita immediatamente. Il contribuente riceve, poi, l’altra copia del modello 69, con indicate tutte le informazioni che riguardano la registrazione.

Sono tre le pagine che formano il modello 69, per il quale è prevista una suddivisione in cinque quadri, ognuno dei quali viene contrassegnato da una lettera dell’alfabeto. Il quadro A richiede di inserire il codice fiscale del soggetto che desidera effettuare la registrazione, vale a dire il compratore; occorre indicare, inoltre, quella che viene definita come “data stipula adempimento”, e che corrisponde alla data nella quale il compromesso è stato sottoscritto.