Da gennaio i pazienti residenti nei centri del Distretto 4 in cura con farmaci forniti esclusivamente dal servizio farmacologico della Asl potranno ritirarli presso le farmacie pubbliche e private del proprio comune.

Il piano frutto di un accordo con Federfarmaroma (Federazione farmacie private e Assofarm (farmacie pubbliche), renderà la vita più facile ai pazienti affetti da patologie importanti come fibrosi cistica, neoplasie, talassemia, malattie neurodegenerative. Attualmente devono recarsi nella sede distrettuale di Capena per poter ottenere i propri medicinali, ma a breve  potranno rivolgersi al proprio farmacista di fiducia.

Gli utenti interessati sono quelli residenti nei comuni di Campagnano di Roma, Capena (SEDE), Castelnuovo di Porto, Civitella San Paolo, Fiano Romano, Filacciano, Formello, Magliano Romano, Mazzano Romano, Morlupo, Nazzano, Ponzano Romano, Riano, Rignano Flaminio, Sacrofano, Sant’Oreste, Torrita Tiberina.

Accorciare le distanze, azzerare i disagi

L’accordo che introduce un cambiamento positivo radicale nella vita di pazienti e famiglie è stato siglato il 23 novembre, presso la Direzione generale dell’azienda sanitaria locale. Il  protocollo  prevede  la presa in carico di pazienti fragili in regime di assistenza farmacologica diretta.

L’obiettivo è accorciare le distanze e gli utenti del distretto 4 potranno così trovare i loro farmaci direttamente nella Farmacia più vicina alla loro casa”, ha dichiarato il Direttore Generale della Asl Roma 4, Cristina Matranga.

Nasce così un nuovo servizio di prossimità che renderà possibile, per particolari categorie di pazienti, ovvero quelli in trattamento con terapia compresa nel Prontuario della continuità Ospedale – Territorio, ritirare molti farmaci, oggi erogati direttamente dalla ASL, presso la farmacia pubblica o privata più vicina alla propria abitazione.

Il piano operativo da gennaio

Il progetto partirà in via sperimentale, probabilmente da gennaio, nel distretto 4 della ASL Roma 4, un territorio che si estende tra la Flaminia e la Tiberina, con collegamenti viari non semplici e caratterizzato da una popolazione spesso anziana, con difficoltà a raggiungere i centri di erogazione.

E’ un progetto pilota  che ha una duplice valenza, sia sociale che sanitaria – ha dichiarato il Direttore Generale della Asl Roma 4, Cristina Matranga – perchè va incontro ai cittadini e consolida l’integrazione e la collaborazione tra i servizi farmaceutici dell’azienda e i farmacisti di comunità, il tutto a pieno beneficio di una fascia di pazienti fragili che intendiamo sostenere e aiutare”. 

Progetto pilota

La Asl Roma 4 è tra le prime aziende sanitarie locali a dotarsi di questo tipo di servizio e a spiegarne i benefici è stato il dottor Giuseppe Guaglianone, Direttore dell’Area del Farmaco della ASL Roma 4, che insieme alla Dottoressa Loredana Ubertazzo, ha ideato il progetto. “L’iniziativa – ha spiegato – vuole gettare le basi per definire quella sanità di prossimità che la Roma 4 sta costruendo con l’obiettivo di essere sempre più vicina alle reali necessità e bisogni di assistenza dei suoi utenti, soprattutto di quelli più fragili e che vivono i maggior disagi. Accorciare le distanze è fondamentale. A questo fine è  cruciale il ruolo giocato dalle farmacie pubbliche e private del territorio che hanno subito accolto con favore la nostra proposta”.

Il processo sarà gestito grazie ad un software specifico predisposto dalla Asl. Permetterà di comunicare direttamente con le farmacie per garantire la corretta procedura.

Meno file e meno viaggio per avere i farmaci

Soddisfatto dell’avvio dell’iniziativa, il presidente Federfarma Roma, Andrea Cicconetti, che ha ringraziato la Asl per  l’avvio dle progetto. “Con questo accordo si conferma ancora una volta l’importanza del ruolo centrale che hanno le farmacie nell’assistenza di prossimità ai cittadini. È una ottimizzazione di costi e di logistica esclusivamente a vantaggio dei pazienti: meno file e meno viaggi per avere i farmaci”.

 

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