Il prossimo 29 aprile prenderà il via l’82.ma edizione degli Internazionali d’Italia. L’evento romano, che segnerà il ritorno alle competizioni del N.1 al mondo Jannik Sinner, in un Parco del Foro Italico dal look rinnovato che  preannuncia un’IBI 25 senza precedenti.

Unica la cornice dei campi da gioco tra suggestivi mosaici, l’armonia delle statue e la bellezza dei marmi, con una superficie che passa da 12 a 20 ettari complessivi e la novità della Super Tennis Arena, da oltre tremila posti, collocata temporaneamente all’interno dell’iconico Stadio dei Marmi, tradizionalmente dedicato all’atletica leggera e intitolato alla leggenda italiana Pietro Mennea.La nuova arena si affiancherà al Campo Centrale, la Grand Stand Arena e il Nicola Pietrangeli. Nove i campi da gioco e dodici di allenamento, di cui due lungo il Tevere sotto il Ponte della Musica. L’ingresso al Foro Italico sarà possibile da Viale dell’Impero. Il Fan Village, completamente rinnovato, offrirà spazi esclusivi, aree hospitality di eccellenza e servizi all’altezza di un pubblico esigente. La zona delle piscine, riservata ai giocatori e ai loro team, sarà collegata al Campo Centrale da una scenografica passerella sospesa.

La durata del torneo, che affonda le sue radici nel lontano 1930, sarà di circa tre settimane e si concluderà con le finali del 18 maggio, con oltre 300 incontri previsti, 324 in 14 giorni. Vedremo calcare la terra rossa romana da quasi tutti i più forti giocatori al mondo. Si prevede che sarà un’edizione dei record con un numero di presenze mai registrato prima nella storia degli Internazionali.

L’ambizioso progetto sviluppato da Federazione Italiana Tennis e Padel e Sport e Salute, è dettato dalla costante crescita del pubblico al Foro  nel lungo periodo, sicuramente collegato alla crescita del movimento tennistico italiano e dai successi ottenuti in questi anni dagli azzurri, sia come singoli che come squadra nazionale, con le vittorie alle ultime due edizioni della Coppa Davis e quella dello scorso anno in Billie Jean King Cup (trofei che saranno in esposizione al Foro durante tutta la durata del torneo).

Entry list da da Grande Slam quelle degli IBI 2025. Nel tabellone maschile figurano ben
78 dei primi 100 giocatori del mondo, a partire dal numero uno, il nostro Jannik Sinner,
passando per il campione in carica Alexander Zverev, per Novak Djokovic (che a Roma ha trionfato per ben 6 volte) e per Daniil Medvedev (che ha conquistato la Capitale nel 2023), fino a Carlos Alcaraz, la cui presenza è in forse dopo il forfait a Madrid, e Taylor Fritz, a caccia del primo titolo romano.
Sono otto gli italiani oggi sicuri di un posto in main draw (cui vanno aggiunte, ovviamente, le wild card): oltre al 23enne di San Candido, Lorenzo Musetti, da poco a ridosso dei primi 10 tennisti al mondo, Matteo Berrettini, Flavio Cobolli, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Luciano Darderi e Mattia Bellucci.
In campo femminile  ci saranno le prime 70 giocatrici al mondo, guidate dalla n.1 Aryna Sabalenka, dalla detentrice del trofeo Iga Swiatek (vincitrice complessivamente di 3 edizioni) e dalla statunitense Jessica Pegula.
Uniche italiane ammesse direttamente al tabellone principale sono la n.6 del mondo , che lo scorso anno si è aggiudicata il torneo di doppio femminile al fianco di Sara Errani,  e Lucia Bronzetti.

Nel frattempo il tennis azzurro continua a dare delle soddisfazioni a tutti gli appassionati.

Arriva dalla Romania il primo titolo della carriera nel circuito Atp per Flavio Cobolli. Il 22enne romano – testa di serie numero 3 – ha trionfato battendo in finale a Bucarest con un doppio 6-4, dopo un’ora e 46’ sul campo, l’argentino Sebastian Baez, testa di serie numero 1 del tabellone, regalando all’Italia il centesimo titolo in singolare nel circuito maschile.

Luciano Darderi, invece, bissa il successo dello scorso anno a Cordoba vincendo  il torneo Marrakech. Il 23enne ha battuto sulla terra rossa l’olandese Tallon Griekspoor, n.34 del ranking, con il punteggio di 7-6 7-6.

Splendido Torneo di Monte Carlo per Lorenzo Musetti. Il carrarino arriva in finale dopo una sequenza di vittorie sofferte, sempre in rimonta, contro campioni del calibro di Zverev, n.2 ATP, Matteo Berrettini, Tsisipas e de Minaur.In finale si arrende ad Carlos Alcaraz in tre set, accusando un problema alla gamba destra che gli ha compromesso la parte finale del match.

Mentre il Master di Madrid è ancora in corso tutti gli occhi sono già puntati su Roma.

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