
Debutta su Netflix, oggi 4 gennaio, dopo “L’amica geniale”, la nuova serie tv adattata dall’omonimo libro di Elena Ferrante: La vita bugiarda degli adulti.
Diretta da Edoardo De Angelis, David di Donatello nel 2017, la serie mette in scena le vicende di una famiglia della Napoli bene degli anni ‘90.
Al centro vi è il ritratto di Giovanna, interpretata da una brillante new entry nel panorama attoriale italiano: Giordana Marengo.

La giovane protagonista, capelli corti e stile grunge, è un’adolescente che, amante della lettura e spesso in conflitto con i suoi genitori (Alessandro Preziosi e Pina Turco), inizia ad avvertire dei cambiamenti.

Per riscoprirsi, necessario sarà l’intervento della zia Vittoria (la splendida Valeria Golino), sorella di suo padre, con cui la famiglia, che ne ha sviluppato una concezione più che negativa, non parla ormai da anni. “Sta facendo la faccia di Vittoria” si dicono sotto voce i suoi genitori all’inizio della prima puntata.
Ed è proprio tra le due che, paradossalmente, si instaura un rapporto profondo, a tratti ostile, attorno al quale gira la scrittura degli episodi.

È di fatto grazie a sua zia, che Giovanna aprirà gli occhi su varie questioni, tali la misera legge dell’apparenza e della menzogna a cui la sua famiglia si è sempre arresa da quando lei ne ha memoria.
Così, Giovanna diventa lo scusante per alludere al divario sociale tra la Napoli benestante che lei conosce bene e quella in cui vive invece zia Vittoria, la Napoli degli “esclusi”.

Da rimarcare la colonna sonora all’insegna dei 99 Posse e la scenografia che, con le sue tinte e le sue inquadrature, la rende ancora di più una serie da tenere in considerazione.