Manca il sangue non possiamo operare. Un sos drammatico è stato lanciato questa mattina dal primario del Gemelli, Antonio Giuseppe  Rebuzzi in merito alla carenza di plasma.

Per  singolare e fortunata coincidenza rispondere l’Avis di Capena aveva già programmato per domani mattina presso il piazzale del Panificio Francellini, un punto di prelievo con l’autoemoteca che sosterrà nell’area dalle ore 7,30 alle ore 11.

Occorre un documento di identità e codice fiscale, autocertificazione  per chi viene da fuori. Meglio fare colazione con caffè, THE o succo di frutta e fette biscottate con un velo di marmellata. No latte.

Nelle sale operatorie degli ospedali romani e laziali si attinge ormai alle scorte di sacche di sangue e da giorni si naviga a vista. Le donazioni sono calate in modo drastico.  E anche la raccolta esterna, fatta da associazioni come Avis e Croce Rossa, è ai minimi storici. Per invitare i cittadini del Lazio a donare il sangue, sulla pagina Facebook ufficiale della Regione Lazio è stato diffuso un video di Carlo Verdone.

Ciao a tutti. È un momento molto serio, molto particolare. Nel Lazio manca sangue. C’è disperato bisogno di sangue, perché se no molte persone che hanno bisogno di trasfusioni la pagheranno molto cara, non possiamo permettere questo. Andiamo a donare il sangue!”. Personale scelto e percorsi dedicati sono presenti all’interno delle strutture ospedaliere della Regione Lazio, oltre che presso unità di raccolta mobile, in entrambi i casi: “Non c’è nessun pericolo, potete donare nella massima tranquillità. Siamo nelle vostre mani. Io stesso domani andrò a donare il sangue, mi raccomando facciamolo tutti!”.

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