La storia della cinghialotta che ha occupato piazzale e aiuole del condominio per partorire è finita bene. 

Ieri è tornata in campagna. Al tramonto ha tolto il disturbo liberando lo spazio occupato per partorire e svezzare i piccoli. Da ieri non vi è più traccia di lei e dei suoi cinque cuccioli nel  giardino del condominio in via S. Michele a Morlupo. Ha fatto tutto da sola, come è arrivata è andata via. Non c’è stato bisogno di alcun intervento persuasivo, in programma oggi  se l’animale fosse rimasto nell’area.

I tempi li ha dettati la natura: dopo sette giorni i cuccioli sono in grado di seguire la mamma e correre, se occorre, e dunque si può tornare nelle terre del grande parco con le sue insidie e il vivace branco di lupi che a Veio vive da anni.

“E’ finita molto bene, grazie alle istituzioni, all’istinto della mamma cinghiale e alla tolleranza dei residenti – spiega l’esperto naturalista Andrea Lunerti – non c’è stato bisogno di forzare la mano. Il fatto che poi i condomini abbiano smesso di dare alimento alla bestiola ha certamente favorito la conclusione della vicenda”.

La pazienza è stata premiata. Ora è tempo di mettere le reti a protezione del caseggiato. Si farà nei prossimi giorni.

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