Devi traslocare e ti attanaglia l’ansia? Non sei un’eccezione: per molte persone il trasloco rappresenta, o ha rappresentato in passato, un momento di stress e fatica.
Spesso durante un trasloco scopriamo di avere molti più oggetti di quanto pensiamo. Ecco perché cominciare a impacchettare le cose alla rinfusa è modo di procedere errato, perché non farà altro che rendere il lavoro più lungo, complicato e stressante. Pur non essendo certo l’esperienza più piacevole del mondo, è possibile fare un trasloco senza per forza finire stritolato dallo stress. Il segreto è uno solo: organizzare il lavoro.

Organizzare il lavoro significa pianificare tutte le operazioni da fare. Quante stanze bisogna sgombrare? Quali vanno liberate per prime e quale per ultime? Quali sono gli oggetti da impacchettare prima e quali, invece, vanno lasciati alla fine perché di uso quotidiano? Una volta stabilito cosa portare e da dove cominciare, è bene procurarsi scatole specifiche per il trasloco, che devono essere robuste e facili da spostare e da trasportare.

Insomma, per trasportare i propri beni in sicurezza, soprattutto se fragili, sarebbe meglio scegliere scatole di qualità. Sul web troviamo diversi siti specializzati, dove trovare tutto il necessario per il trasloco: le scatole di cartone RAJA, disponibili sul sito Rajapack.it, sono disponibili in mille formati diversi: a un’onda, onda doppia e tripla, lunghe, con coperchio, automontanti. Avere scatole di vario tipo ci permetterà di imballare al meglio tutti gli oggetti che possiamo trovare in una casa, preziosi e fragili compresi.
Non lesiniamo sulla quantità di scatole e materiale di imballaggio: come detto, non siamo mai del tutto consapevoli di quanti oggetti abbiamo in casa.

Procurato il materiale necessario per l’imballaggio, occorre procedere per step. Intanto, va stabilito se tutto ciò che è presente in casa va imballato oppure se alcune cose possano essere donate o riciclate. Poi, bisogna incominciare a impacchettare partendo dalle cose che usiamo sporadicamente, che non ci serve durante la vita quotidiana. Attenzione a come impacchettiamo gli oggetti fragili: usiamo materiale di imballaggio specifico come pluriball e millebolle, non lasciamo spazi vuoti nella scatola e disponiamoli con cura.

Per esempio, piatti, tazze, stoviglie, vasi e bottiglie vanno avvolti con cura, anche singolarmente, gli uni affiancati gli altri per risparmiare spazio ed evitare rotture accidentali. I libri, invece, sarebbe meglio disporli con ordine: sul fondo i più pesanti, in alto i più leggeri ma senza mai sovraccaricare gli scatoloni.

Impacchettato tutti gli oggetti negli scatoloni, non dimentichiamo di scriverci sopra cosa contiene e da quale stanza provengono: così, una volta trasferiti, non dovremo andare alla cieca per trovare ciò che ci serve, risparmiando tempo e fatica.

Se organizzi nei dettagli il da farsi, dunque, anche il trasloco non sarà un incubo: procedi con calma e razionalità, un passaggio alla volta, e vedrai che in tempi ragionevoli avrai tutto pronto per traslocare.

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