Piccolo è bello, insieme è meglio

Con il ciclo di conferenze “Conoscere Narce”, due piccole comunità, guidate da due prime cittadine, lanciano una doppia sfida: lavorare oltre i campanili e parlare di identità in modo inclusivo.

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Il bello degli storici e degli archeologi è che riescono a parlare di vicende, luoghi e persone appartenenti a un passato remoto con la stessa intensità e affetto che usano per i loro parenti o vicini di casa. Il ciclo di conferenze “Conoscere Narce” nasce dalla collaborazione fra il comune di Calcata e il Museo archeologico virtuale di Mazzano (MAVNA), e si nutre di questo spirito di unità da e con il passato.

Per i più, infatti, Narce è solo un antico insediamento falisco, la sede di un importante centro abitato che fino al 241 a.C. contendeva a Falisca Veteris (l’attuale Civita Castellana) il ruolo di principale centro della nostra area. Una “terra di mezzo” che si estende fra il Lazio, la Sabina e l’Etruria, e che oggi è in parte occupata da nove comuni (Calcata, Campagnano, Castel Sant’Elia, Faleria, Magliano, Mazzano, Nepi, Rignano e Sant’Oreste).

Eppure, a sentir parlare gli organizzatori del ciclo di conferenze, Narce è una realtà viva e attuale.  Un luogo da visitare e riconoscere, il simbolo di una unità passata fra territori ora divisi e indipendenti solo in virtù di astratte divisioni amministrative.

È la sede della popolazione falisca, spesso assimilata a quella etrusca, ma che invece usava probabilmente una lingua molto vicina al latino. Una “popolazione di mezzo” insomma, ponte fra mondi culturali, simili e diversi assieme. In un passato in cui i confini erano forse più luoghi di incontro e confronto che linee di separazione.

Nel mondo attuale, dove il passato e l’identità sono spesso utilizzati come clavi per chiudersi in sé stessi e sancire l’incomunicabilità con chi è diverso, l’iniziativa del MAVNE e di Calcata è una boccata di aria fresca. Un esperimento da seguire e incoraggiare. E forse da ripetere nelle scuole di tutta l’area, per risvegliare quel senso di coesione e comunità di cui sentiamo tanto la mancanza.

Le conferenze si svolgono fino ad aprile 2018, alternativamente presso il Granarone (l’antico granaio ora sede di attività culturali gestito dall’amministrazione di Calcata) a Calcata vecchia e la sede del MAVNA (Museo archeologico virtuale di Narce) a Mazzano.

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