Chiuso il bando da 10 milioni della Regione Lazio che metteva a disposizione contributi a fondo perduto destinati alle partite Iva del Lazio di 113 codici Ateco di vari settori. Presentate in totale 16.429 domande.

“Un bando importante, per il quale la partecipazione è stata davvero ampia, con oltre 16.400 domande ricevute. Come avevamo promesso, finanzieremo tutti gli aventi diritto e nessuno sarà lasciato indietro. I primi 4.000 pagamenti avverranno già a partire dalla fine della prossima settimana. La battaglia contro la pandemia è ancora durissima ma si vede la luce in fondo al tunnel e siamo già al lavoro per la ripartenza dell’economia e la costruzione di un nuovo modello di sviluppo più sostenibile e più attento ai bisogni delle persone”. Ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli.

Il bando, che prevedeva l’erogazione di 600 euro a fondo perduto, è stato pensato per rispondere ai fabbisogni di liquidità di lavoratori autonomi e ditte individuali titolari di partiva Iva (appartenente a tra 113 codici Ateco principalmente dei settori turismo, servizi alla persona, cultura, spettacolo, benessere, divertimento, sport, eventi e cerimonie, attività editoriali, pubblicità e attività di noleggio), operanti nel Lazio, e con un reddito non superiore a 26.000 euro nell’annualità 2020. Era parte di un avviso multimisura da 30 milioni di euro che prevedeva anche quattro tipologie di interventi di sostegno al reddito per colf/badanti, lavoratori della cultura e dello spettacolo, collaboratori sportivi e lavoratori del settore turistico.

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