Un autista dell’Atac, l’Agenzia del trasporto per il Comune di Roma, è risultato positivo al Coronavirus. Il conducente ha lavorato durante la settimana che va dal 2 all’8 marzo su tre diverse differenti linee: 280, 23 e 980.

Il 280: da piazza Mancini arriva alla stazione Ostiense passando per il quartiere Mazzini, piazza della Rovere e Testaccio; il 23: dal capolinea di piazzale Clodio viaggia fino al quartiere San Paolo: il 980: che da via Roddino a Montespaccato arriva nei pressi dell’ospedale San Filippo Neri.

L’autista contagiato, inoltre, lavora al deposito di Grottarossa, Roma Nord, la più grande rimessa Atac di superficie, con bus a gasolio e filobus dove ha sede anche il magazzino centrale.

I superiori dell’autista hanno riferito che anche la moglie del conducente è positiva al Coronavirus, da prima del marito. È stata proprio la malattia della moglie che avrebbe spinto il dipendente dell’Atac a chiedere il tampone, dal quale è risultata l’infezione ma, per fortuna, senza sintomi. Resta da capire se, prima di iniziare la quarantena, abbia avuto contatti ravvicinati con passeggeri o colleghi.

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