Auditorium Parco della Musica di Roma

Si è chiusa domenica 23 ottobre la 17ma edizione della Festa del Cinema di Roma. Gran successo per Viesturs Kairišs con “January”, che si è aggiudicato il titolo di miglior film. A lui anche i premi di miglior regia e miglior attore. La pellicola, ambientata a Riga e tratta dalla biografia del regista allora appena maggiorenne, ripercorre la storia lettone e, in particolare, la lotta per l’indipendenza nei confronti dell’opposizione sovietica.

Si è conclusa, così, un’edizione che non vede l’Italia beneficiaria di alcun premio, ma che, d’altra parte, non fa che riaffermare il cinema nostrano come ricco di film e personalità degni di nota.

Viesturs Kairiss, regista di January

Il cast di L’ombra di Caravaggio sul red carpet

Presentato, in questa ultima settimana, “L’Ombra di Caravaggio” diretto da Michele Placido e risultato di un’idea che, a detta del regista, era nel suo cassetto da quasi 60 anni. Ne viene fuori il ritratto di Michelangelo Merisi, celebre pittore, noto al mondo come Caravaggio ed ora incarnato da Riccardo Scamarcio. Egli stesso, in conferenza stampa, ha affermato di essersi ispirato alla figura di Elvis Presley e di essersi riconosciuto in Caravaggio, in quanto entrambi provinciali e mossi da una passione, seppure diversa. Il film racconta l’ artista, sempre alla ricerca di una rappresentazione fedele della realtà, nei suoi lati più oscuri e, per questo, dissimulati. 

Louis Garrel con i fan sul red carpet
Louis Garrel con i fan sul red carpet

Per farlo, Placido si avvale del personaggio dell’ombra, interpretato dal talentuoso Louis Garrel ed incaricato dalla chiesa di indagare sul pittore, poiché condannato a morte, per decidere sul suo destino.

Valentino Picone, Toni Servillo e Salvatore Ficarra

Tra le altre proiezioni, “La Stranezza” di Roberto Andò. Il film porta in scena Toni Servillo, questa volta nei panni di Luigi Pirandello, affiancato dal duo di Ficarra e Picone. Questi ultimi, ad interpretare due becchini che nel tempo libero si dilettavano con il teatro amatoriale.

La stranezza di cui si parla all’interno non è altro che un’idea, divenuta quasi un’ossessione per Pirandello, venutagli in mente durante il viaggio e sulla quale fantastica lungo il corso del film.

Sergio Rubini, Giovanna Mezzogiorno e Claudio Santamaria

Ancora, “Educazione Fisica” di Stefano Cipani, che torna con la sua seconda opera, dopo “Mio fratello rincorre i dinosauri”, questa volta trattando il tema dei genitori “branco”. Il film è tratto dall’opera teatrale “La palestra” di Giorgio Scianna, poi adattata in sceneggiatura dai fratelli D’Innocenzo. Di fatto, l’intera pellicola è ambientata nella palestra di una scuola, la cui preside, interpretata da Giovanna Mezzogiorno, una mattina, a seguito di un crimine, decide di convocare i genitori (Claudio Santamaria, Raffaella Rea, Angela Finocchiaro e Sergio Rubini) dei colpevoli. Si ritrovano, così, a dover far fronte a una notizia, ed una situazione, difficili da accettare.

Paolo Virzí sul red carpet

Per questa edizione, presente anche il regista Paolo Virzí che, dopo aver solcato il red carpet ed aver firmato qualche autografo, ha tenuto un incontro con il pubblico all’interno dell’Auditorium; durante il quale, il regista del recente “Siccità”, ha risposto alle domande della platea sul cinema, raccontandosi con piacere e con i dovuti riferimenti alla sua carriera.

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