Domenica passerà l’ultimo treno. La ferrovia Roma Nord chiude per almeno 18 mesi. Da lunedì nessun convoglio muoverà dalla stazione di Montebello fino a quella di Magliano Romano a ridosso della Flaminia. Stop totale., con chiusura delle stazioni di Sacrofano, Riano e Castelnuovo.
Il 23 giugno, con una cerimonia che si terrà a Castelnuovo di Porto alla presenza dell’assessore regionale mobilità e trasporti, Fabrizio Ghera, si darà il via, infatti, ai lavori per il raddoppio del tratto da Riano a Morlupo-Magliano. In base al cronoprogramma regionale l’opera sarà conclusa a dicembre 2026 (anche se su questa data possono scommettere solo i giocatori d’azzardo).
Dunque ci siamo, dopo anni di annunci e ritardi e rinvii, finalmente si parte. La scelta di annunciare l’apertura dei cantieri davanti alla stazione di Castelnuovo non è casuale: la storica e attuale configurazione è infatti destinata a sparire. La nuova stazione sarà sotterranea perché in quel tratto il raddoppio prevede di realizzare due tunnel.
Off limits 16 chilometri di ferrovia.
Castelnuovo di Porto. Come abbiamo scritto lo scorso 14 aprile in tutto saranno “off limits” oltre 16 chilometri di strada ferrata. L’interruzione tocca il tratto che attraversa i comuni di Riano, Morlupo e, soprattutto, Castelnuovo di Porto. La stazione locale sarà interrata. Sono previste due gallerie artificiali: una di 388 metri e la seconda 705 metri. Saranno realizzati inoltre due viadotti di 103 metri. Il tratto fino a Riano invece sarà interessato da lavori propedeutici al futuro e programmato raddoppio.

Morlupo: l’attuale stazione diverrà deposito dei mezzi Cotral. La stazione verrà spostata dove c’è attualmente quella di Magliano Romano. Il tracciato sarà in parte fuori dalla sede dell’attuale sedime con un viadotto lungo 935 metri; con interventi sulla viabilità ed eliminazione dei passaggi a livello. Previsti due svincoli stradali sulla SS Flaminia che produrranno una ottimizzazione del tracciato. Il sedime ferroviario dismesso diverrà pista ciclabile.
I lavori in due lotti
I lavori sono stati appaltati in due lotti, mentre a giugno il potenziamento e la ristrutturazione dell’Officina di Acqua Acetosa sarà concluso. E’ un passaggio essenziale per garantire la manutenzione dei treni della tratta urbana, l’unica che non subirà interruzioni di sorta. Il blocco del traffico ferroviario infatti mette fuori gioco la storica officina di Catalano a Viterbo. La Roma Nord continuerà a funzionare verso Viterbo con capolinea l’attuale stazione di Magliano a ridosso della Flaminia, attrezzata per ospitare 18 corse giornaliere di treno, senza restrizioni nelle ore di punta.
Durante l’attività dei cantieri funzionerà un servizio di navette con i pullman Cotral.
Altri 13 chilometri, sempre dal 23 giugno, saranno chiusi tra Vignanello e Viterbo per lavori di ammodernamento della linea. In questo caso la riapertura però è prevista per settembre in concomitanza con l’avvio del nuovo anno scolastico. Si pone il problema del traffico sulla via consolare Flaminia, gestita dall’Anas, e la necessità in alcuni tratti di ridurre la transitabilità a senso unico alternato. I particolari saranno resi noti nei prossimi giorni. Per i pendolari, con l’ultimo treno, inizia la stagione del lungo disagio.
