San Lorenzo, il quartiere della movida e degli studenti, sta divenendo sempre più un incubo per residenti e forze dell’ordine.

Divenuto ormai meta fissa di giovani e giovanissimi, spesso provenienti dai quartieri “bene” della capitale, registra tutte le sere i gesti violenti o deliranti di centinaia di ragazzi in preda a droghe e alcol.

Soltanto per fare un esempio, sabato scorso, in occasione dell’ottavo di finale degli Europei Italia-Austria un gruppo di una decina di ragazzi ha pensato bene di saltare sui tettucci delle auto in sosta. Euforia che non si è placata perché dopo il triplice fischio, e dopo l’arrivo de dei carabinieri intervenuti in tenuta anti-sommossa, hanno iniziato a lanciare bottiglie contro i militari. Urla e musica ad alto volume sono la routine dei gruppi di giovani che, ancora a notte inoltrata, si intrattengono davanti ai locali sotto le finestre dei residenti che dopo le notti insonni si risvegliano tra le macerie della movida.

Solo qualche giorno fa l’assessore all’Ambiente del Municipio II, Rino Fabiano descriveva la situazione: “Un quartiere devastato da una vita notturna violenta e alcolica”, e a fargli eco è ora la dura posizione presa dalla presidente dello stesso municipio Francesca Del Bello (Pd): “Ho scritto alla sindaca per chiederle di firmare un’ordinanza che imponga la chiusura dei locali alle 24: il mio è un grido d’allarme”.

Si aspettano ora a riguardo le eventuali decisione di Virginia Raggi.

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