Ieri abbiamo visto come i ghiacciai ormai siano una causa persa e che il loro scioglimento è un processo già avviato ed inarrestabile. Questo porta, e continuerà a portare, ad un innalzamento del livello degli oceani. Se da un lato l’eccesso d’acqua sembra incombere sulla terraferma, dall’altro lato la siccità è sempre più una realtà. Una realtà che preoccupa tutti.

 

Infatti, il 2022 è stato per l’Europa l’anno più secco dalla seconda metà dell’800, anno in cui sono iniziate le prime rilevazioni scientifiche. Nello specifico, il 2022 è al primo posto come anno con maggiore estensione delle aree colpite da siccità e è al secondo posto per la riduzione delle portate dei fiumi.

 

Rispetto alla media 1991-2020, la siccità dell’anno scorso ha fatto registrare valori sotto la media per il 63% dei fiumi europei. Inoltre, è stato il 6° anno consecutivo nel quale le portate dei fiumi hanno fatto registrare valori sotto la media.

 

A fornire questi dati è stato il rapporto annuale di Copernicus “European State of the Climate 2022”, servizio UE di osservazione della terra. (ANSA).

 

 

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