Domenica e lunedì i cittadini del comune di Ponzano Romano tornano a votare per il sindaco. Nell’area della Valle Tiberina sono gli unici. Stasera i comizi finali come in ogni campagna elettorale. L’avevano già fatto nel 2019 scegliendo il professore Sergio Pimpinelli ed il suo programma di cambiamento. Ma quell’esperienza ha avuto vita brevissima. Lo scorso inverno quattro consiglieri di maggioranza hanno deciso di far saltare tutto per una presunta difficoltà di accesso agli atti. Tutto qui. Sembra un po’ poco per cestinare una compagine che nasceva dalla voglia dei cittadini di Ponzano di rompere il regno quasi feudale dell’ex sindaco Enzo De Santis travolto dall’inchiesta sul costruttore Scarpellini e finito agli arresti, esattamente due anni fa, 18 settembre 2018, con l’accusa di aver ricevuto tangenti. 

Ponzano Futura: cambiare nel segno dell’interesse generale

E così, soltanto un anno dopo si torna al voto. In  campo ben quattro liste che si contendono i voti dei circa 916 aventi diritto. Il professore emerito dell’Università La Sapienza ci riprova con la lista Ponzano Futura, perché non vuole abbandonare il progetto che l’aveva convinto a candidarsi come sindaco nel 2019. Fare di Ponzano la porta della Valle Tiberina per i viaggiatori che vengono da Nord, far diventare il paese città d’arte e dell’agricoltura moderna con l’invito ad imprenditori del settore di realizzare nelle terre fertili del comune una serra idroponica in grado di produrre ortaggi di qualità creando almeno 130 posti di lavoro per i giovani. E poi valorizzare il territorio che ha emergenze meravigliose e la sua storia per troppo tempo trascurata e trattata come ferro vecchio. Il professor chiede il voto per cambiare Ponzano nel segno dell’interesse generale invece di quello personale. 

Insieme per Ponzano: tanti bonus

La lista Insieme per Ponzano invece candida a sindaco  Lorenzo Spadaccioli. Il programma promette bonus comunali annuali di circa 200 euro per le famiglie. Una pioggia di bonus: per i nuovi nati, per i giovani delle elementari e medie, per i ragazzi che frequentano le superiori. Naturalmente le tasse vanno congelate. Per far conoscere il Comune si pensa di istituire un ente fiera e partecipare all’appuntamento annuale di Verona. Si dice abbia la benedizione dell’ex sindaco padrone. 

Ponzano nel cuore: la trasparenza sterile

Danilo Iacuitto è il candidato sindaco della Lista Ponzano nel cuore. E’ sostenuta da quelli che hanno affossato la giunta Pimpinelli. Nelle prime righe quasi si rivendica la giustezza dell’affondamento come se così facendo non si fosse tradito il mandato popolare. E però il programma oltre all’enunciazione di principi ed alla sottolineatura della trasparenza come valore portante, reca poco altro. Al dunque la trasparenza così declinata rischia di  diventare lemma  ideologico  e sterile.

Noi per Ponzano: un programma di soli titoli

Infine c’è il programma della lista Noi per Ponzano, Romeo Guardani candidato sindaco. Il programma è una serie di titoli, una lunga serie di titoli, nessuno è spiegato, illustrato. Un compitino senza anima. Ma forse che serve un’anima per governare una comunità? 

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