RIMBORSO ABBONAMENTI TRASPORTI LAZIO

Sulla vicenda dei rimborsi degli abbonamenti ai trasporti del Lazio relativi al periodo del lockdown è intervenuto sul proprio profilo Facebook l’assessore regionale ai Trasporti Mauro Alessandri. Ecco cosa ha dichiarato.

“In tanti in questi giorni mi hanno chiesto e chiedono attraverso i social o i contatti istituzionali notizie sui rimborsi degli abbonamenti non utilizzati a causa del lock down. Rispondere a ciascun commento sotto un post è difficile. Quando ho provato a farlo dopo un minuto arrivava la richiesta di un altro che magari non teneva conto della risposta precedente. Comprenderete dunque l’esigenza di affidare a un post chiarificatore la risposta alle decine di richieste. Spero che questo aggiornamento sul lavoro svolto fino ad oggi e su quando ragionevolmente questo lavoro avrà termine possa essere esaustivo delle tante questioni sollevate.

La Regione Lazio ha sin da subito avviato, in Commissione infrastrutture della conferenza delle regioni e nella conferenza stato – regioni, una discussione affinché si individuassero modalità omogenee in tutta la nazione di ristoro degli abbonamenti e il governo prevedesse una dotazione finanziaria idonea all’enorme esborso che le regioni si sarebbero trovate ad affrontare per far seguito a questo impegno.

A seguito del D.L . 34 “Rilancio “ del 19.05 si è arrivati a definire modalità e cifre a disposizione delle Regioni, nel nostro caso 70 milioni (da destinare a copertura dei minori ricavi delle aziende di trasporto e al ristoro abbonamenti). Abbiamo dunque avviato un lavoro di definizione delle azioni da intraprendere con le aziende del TPL che ci consentisse di mettere in campo la procedura il più possibile semplice per l’utente che dovrà richiedere il rimborso attraverso le modalità descritte dal D.L sopra citato attendendo, per serietà che il decreto fosse convertito in legge, così da non correre il rischio di dare informazioni non corrette o parziali ai nostri cittadini.

Dopo il voto del 16 LUGLIO la conversione del decreto è definitiva, e a giorni vi daremo chiarezza, dopo le conclusioni di un ulteriore confronto tecnico avviato con le aziende del Lazio, sulle procedure necessarie per attivare il ristoro dovuto sotto forma di: 1. Prolungamento dell’abbonamento già sottoscritto di tre mesi, corrispondenti ai mesi di mancato utilizzo, marzo-maggio; 2. voucher utilizzabili al momento del rinnovo abbonamenti ; 3. voucher utilizzabili, entro il 31 dicembre 2020 nel caso di non rinnovo di abbonamenti. Tutto ciò secondo le modalità previste dalla legge.

Nei prossimi giorni – sarò più, e definitivamente preciso, sulle tempistiche nel corso della prossima settimana – definiremo, come detto, le modalità di attuazione e comunicazione all’utenza di tali misure, che per numeri, complessità ed esigenze di verifica hanno avuto appunto necessità di essere organizzate solo dopo la conversione, per non incorrere in difformità rispetto al dettato legislativo (è la legge, appunto che conta e con legge, aldilà degli orientamenti e del lavoro preventivi che abbiamo svolto , che bisogna confrontarsi), definitivo ed in vigore solo, come ricordato, dal 16 luglio. 

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