Come ormai sappiamo bene, la guerra in Ucraina ha fatto schizzare alle stelle il prezzo del gas naturale. Un gas che fino all’anno scorso veniva comprato, con tranquillità, dalla Russia, oggi si cerca di acquistarlo da altri Paesi.

Trovare fornitori concorrenti non è semplice, o almeno non lo è se si cerca di battere il prezzo concordato dagli accordi con il Cremlino. Non sempre sono presenti gasdotti che connettono il territorio del Paese fornitore a quello del Paese cliente e, trovare degli accordi vantaggiosi è, molto spesso, complesso.

Per risolvere questo problema “la Commissione europea ha deciso di Lanciare la prima gara internazionale per l’acquisto congiunto di gas attraverso la piattaforma energetica UE”. Ad annunciarlo Maros Sefcovic, vicepresidente della Commissione europea.

“Settantasette aziende europee hanno sottoscritto una richiesta per un volume totale di 11,6 miliardi di metri cubi di gas”, dei quali “circa 2,8 miliardi di metri cubi in gnl” e “quasi 9,6 miliardi di metri cubi per le consegne attraverso gasdotto”, ha evidenziato Sefcovic. (ANSA).

 

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