La regina è sotto supervisione medica a Balmoral: i medici sono preoccupati per la sua salute.”

Dopo quanto riportato questo pomeriggio dalla BBC e dal canale ufficiale social della Royal Family, tutto il mondo rimane sospeso di fronte alla notizia dell’improvvisa morte della Regina Elisabetta II.

È così destinata quindi, la data di oggi, a divenire storica. Oggi scompare non solo una Regina, ma La Regina. Ed insieme a lei, un pilastro della storia contemporanea, una donna che ha segnato un’epoca, dalla guerra fredda alla pandemia: il regno della regina Elisabetta ha attraversato un secolo.

Iniziano in data odierna i dodici giorni di lutto nazionale previsti dal protocollo “London Bridge”, secondo il quale la monarca dovrà essere sepolta all’interno della cappella commemorativa di Re Giorgio VI, accanto al suo amato Principe Filippo.

Il successore diretto della Regina sarà il figlio Carlo, che nel caso in cui accettasse di diventare Re, sarà l’erede più anziano ad accedere al trono britannico. In caso di sua rinuncia, non del tutto esclusa, il successore al trono potrebbe essere il Principe William, nipote di Elisabetta e primogenito di Carlo.

La protagonista assoluta della storia mondiale degli ultimi settant’anni”, così il nostro presidente del consiglio Mario Draghi, definisce sua maestà la Regina, esprimendo profondo cordoglio a tutta la famiglia Reale.

 

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