di Maria Vittoria Massarin

Il Natale talvolta può essere un argomento taboo. C’è chi lo ama, chi lo odia, chi pensa che sia una festa votata al consumismo nella sua forma più pura e chi invece lo vive come fosse un qualsiasi altro periodo dell’anno.

Secondo una mia statistica personale però c’è una percentuale piuttosto alta di persone che convergono su un’unica tesi: i cartoni animati di Natale sono una delle poche cose sopportabili, se non addirittura più gradevoli dell’intero periodo. Mentre è risaputo che le classiche canzoni natalizie non vadano a genio a tutti, i cartoni animati hanno più presa sul grande pubblico colpevole di essere stato anch’esso bambino. Se si pensa ai più famosi classici natalizi vengono in mente cartoni come “A Christmas Carol”, “Nightmare before Christmas”, “Topolino e la magia del Natale” e molti altri ancora, che come denominatore comune hanno la produzione cinematografica: sono tutti targati Disney.

La stessa Disney alla quale nel 1932 viene assegnato un Oscar per la creazione del suo personaggio più famoso di sempre nonché protagonista di uno dei fumetti più celebri della storia: Topolino. Dopo l’Oscar infatti, Giuseppe Nerbini, proprietario dell’omonima casa editrice, decise di creare un fumetto sulla figura di Topolino. Il primo numero uscì il 31 dicembre dell’anno dell’Oscar, otto pagine in totale e solo due a colori. Ad oggi questa prima copia ha un valore di più di 18 mila euro. Per poter avere sul numero italiano le vignette americane tradotte invece bisognerà aspettare il 1935, quando Nerbini decise di siglare un accordo con la Disney stessa per poterle pubblicare.

Topolino ha accompagnato innumerevoli generazioni raccontando storie divertenti spesso con un fondo di verità, con compagni di viaggio diversi e senza mai perdere la spensieratezza che da sempre regala ai suoi lettori. Topolino c’è in ogni occasione più importante, ed una delle sue tradizioni più longeve è pubblicare un numero natalizio a ridosso di dicembre. C’è addirittura chi ha reso quest’appuntamento annuale una tradizione, comprando ogni Natale l’edizione natalizia di Topolino usandola per addobbare casa insieme ai più classici addobbi.

 

Quest’anno, oltre al classico numero di Natale, uscirà anche “Natalissimo”, con tutti i personaggi di Topolinia alle prese con gli imminenti festeggiamenti e con i soliti problemi che non possono mai mancare. Buon Natale!

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