Precedentemente era sempre l’8 di maggio, oggi è una ricorrenza mobile, si festeggia tutti gli anni la seconda domenica di maggio per poter trascorrere in famiglia la festa. Il senatore Roul Zaccari fu il primo promotore di questa ricorrenza nel 1956 e nel 1958 venne calendarizzata come ricorrenza ufficiale. Sul versante religioso nell’anno 1956 Don Otello Migliosi la festeggiò nel borgo di Tordibetto ad Assisi dove tutt’oggi è particolarmente sentita.

Anche nell’antichità veniva onorata sia dagli Elleni in Grecia con il culto della dea Rea sia dai romani attraverso la divinità della Natura Cibile. La storia della festa della mamma si sviluppa nei secoli anche nel resto del mondo in diverse accezioni; in America nel 1914 il Presidente Woodrow Wilson istituì il ‘Mother’s Day’, in Inghilterra si festeggia il Mothering Sunday a partire dal XVII secolo.

Fino al secolo scorso, soprattutto in Italia, le mamme erano casalinghe, si occupavano della casa e crescevano i figli, ma oggi come sono le mamme? Non hanno smesso di occuparsi della casa ne tanto meno dei propri figli. Le mamme moderne hanno conquistato un’autonomia economica, lavorano e sono lo stesso mamme. Corrono, si divincolano tra ufficio e casa, portano i figli a scuola, li accompagnano a fare sport, senza trascurare le faccende domestiche. Hanno moltiplicato il loro tempo, potenziato le energie e velocizzato ogni attività. Per questo motivo le donne che oggi decidono di avere dei figli sono una sorta di eroe moderno.

Viviamo da anni una perenne crisi demografica, per questo sarebbe importante che venissero attuate politiche, finora solo promesse, in aiuto della famiglia. Contributi statali, asili nido gratuiti, incentivi per le assunzioni delle donne neo-mamme non si tratta di grandi manovre politiche ed economiche ma operazioni di buon senso, attive già in molti Paesi europei, che potrebbero invertire il trend negativo sulle nascite.

Esistono infinite sfumature per descrivere una mamma, per ogni figlio la mamma deve adattarsi e modellarsi sulle diverse esigenze, per tutti i figli si diventa educatrice, investigatrice, psicologa, compagna di giochi e le donne hanno la capacità di interpretare tutti i ruoli richiesti senza batter ciglio. Mamme sono anche tutte quelle donne che combattono per anni alla ricerca disperata di un figlio che non arriva, si sottopongono a cure, spendono soldi e tempo, madri pronte con il loro desiderio di amare e di prendersi cura di un figlio.

La festa della mamma è un giorno dedicato a tutte le donne, rappresenta la possibilità di riconoscere loro tutti i sacrifici, il lavoro, la cura nel seguire i figli, i giochi e l’amore. Allora, che siano fiori, lavoretti o poesie esprimiamo la riconoscenza per tutte le mamme, questo vale anche per i figli adulti perché si è figli per tutta la vita.

La Madre, Victor Hugo
La madre è un angelo
che ci guarda che ci insegna ad amare!
Ella riscalda le nostre dita,
il nostro capo fra le sue ginocchia,
la nostra anima nel suo cuore:
ci dà il suo latte quando siamo piccini,
il suo pane quando siamo grandi
e la sua vita sempre.

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