Un 23enne italiano è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Bracciano per maltrattamenti in famiglia, minaccia aggravata, tentata estorsione e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Non appena rientrato a casa in stato di alterazione psico-fisica, il giovane si è presentato dai genitori per pretendere l’ennesima somma di denaro: 150 euro per acquistare dosi di droga.
Il ragazzo ha mal digerito il rifiuto della madre e dopo aver impugnato un coltello da cucina, ha iniziato a minacciarla di morte.
E’ stata proprio la vittima a chiamare i Carabinieri, dopo essere riuscita ad allontanarsi dall’abitazione, per sfuggire alle violenze.
Alla vista dei militari, il giovane ha dato in escandescenze e, in un ulteriore impeto d’ira, si è scagliato, ancora con l’arma in pugno, contro gli stessi.
Fortunatamente i Carabinieri hanno disarmato l’aggressore e lo hanno bloccato.
Dagli accertamenti successivi è emerso che analoghe condotte estorsive andavano avanti da tempo e che il ragazzo, già nel 2015, aveva accoltellato un coetaneo per futili motivi.
Dopo l’arresto è stato rinchiuso presso il carcere di Civitavecchia.

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